Panebianco alla guerra

Ma quali atrocità, quali angherie avrebbe subito il giornalista? Il video

4594
Panebianco alla guerra



di Francesco Santoianni 
 

Ma quali atrocità, quali angherie avrebbe subito il giornalista Angelo Panebianco per gemere, ieri, sulla prima pagina (tre colonne, e poi per altre due intere pagine interne) del Corriere della Sera? È stato destinato all’ergastolo (come per Can Dundar ed Erdem Gul, Giornalisti colpevoli di rivelare il supporto di Erdogan a tagliagole dell’ISIS)? È stato condannato a morte, come per Oles Buzina, Sergej Sukhobok, Igor Korneliuk e altri 25 Giornalisti assassinati negli ultimi mesi in Ucraina per la loro opposizione alla guerra al Donbass? È costretto a barricarsi, da anni, in una ambasciata come per Julian Assange, Giornalista, fondatore di WikiLeaks?
No l’unica “violenza” subita da questa Grande Firma del Corriere della Sera è stata una, sostanzialmente pacifica (si veda il
video), contestazione ai suoi continui editoriali che invocano una nuova guerra alla Libia. Anzi per citare le parole del primo comunicato ANSA “Incalzato da una serie di domande provocatorie Panebianco avrebbe deciso di sospendere la lezione e spostarla in un’altra aula”. Tutto qui? Si, tutto qui.


Nonostante ciò, parole di condanna per questa “aggressione alla libertà di stampa” grondano su tutti i giornali e TV. E pensare che, secondo un vecchio adagio del Giornalismo, “La pena del cronista non fa notizia”

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti