Presidenziali in Siria, migliaia di persone manifestano per Assad

1809
Presidenziali in Siria, migliaia di persone manifestano per Assad

 

Migliaia di persone hanno marciato per le strade di Damasco a sostegno del presidente siriano Bashar Assad, riferisce un corrispondente di Sputnik.

La manifestazione a Damasco è durata più di due ore mentre le persone hanno marciato lungo la via Al Mazzeh verso la centrale piazza Omayyadi, dove il corteo si è concluso pacificamente con l'accensione di torce e fuochi d'artificio.

"Oggi si sono riuniti studenti dell'Unione Sportiva Generale e residenti di Damasco, più di 8mila persone. Siamo venuti a sostenere il nostro presidente nelle elezioni. Siamo scesi in strada per dire che siamo un popolo unito e forte che ha vinto il terrore", spiega un dimostrante - e membro dell'Unione sportiva generale siriana - a Sputnik

Gli utenti su Twitter hanno condiviso foto e video della manifestazione.

Mercoledì 26 maggio si terranno le elezioni presidenziali in Siria. Come confermato dalla Corte costituzionale siriana, i due rivali di Assad al voto sono il candidato dell'opposizione Mahmoud Ahmed (Ahmad) Marei e l'ex parlamentare socialista Abdallah Salloum Abdallah. Tutti i candidati hanno il diritto di fare campagna elettorale fino a domani.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia. di Giuseppe Masala Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS di Michelangelo Severgnini Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

Il Colonialismo della mozione congiunta PD, M5S, AVS

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mattarella firma la legge liberticida di Michele Blanco Mattarella firma la legge liberticida

Mattarella firma la legge liberticida

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti