Rappresentante Damasco all'ONU: Volete davvero aiutare la Siria? Togliete le sanzioni

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato oggi una risoluzione che estende per un periodo di sei mesi la validità della risoluzione relativa all'introduzione dell'aiuto umanitario in Siria e consente ai convogli umanitari di entrare attraverso due valichi di frontiera anziché i quattro utilizzati da luglio 2014

2926
Rappresentante Damasco all'ONU: Volete davvero aiutare la Siria? Togliete le sanzioni


"Dall'inizio della guerra terroristica, la Siria ha fatto ogni sforzo per garantire la fornitura continua di servizi di base, la fornitura di aiuti umanitari e per sostenere tutti i cittadini senza alcuna discriminazione", ha affermato il rappresentante permanente della Siria presso le Nazioni Unite, Bashar Jaafari, in una dichiarazione letta dopo la votazione sul progetto di risoluzione sul quale Russia e la Cina si sono astenute.
 
Ha sottolineato che per migliorare la situazione umanitaria in Siria è necessario sostenere gli sforzi dello Stato e revocare le misure economiche coercitive unilaterali imposte al popolo siriano.
 
Secondo Jaafari, il governo siriano è stato coinvolto in azioni umanitarie con i suoi principali partner come la Mezzaluna araba siriana e la società civila e ha cooperato seriamente con le agenzie delle Nazioni Unite e altri attori umanitari come il Comitato internazionale del Croce Rossa e 27 organizzazioni non governative straniere autorizzate a lavorare in Siria.
 
"Le strutture e il sostegno sono stati offerti a queste organizzazioni tenendo conto della sovranità, dell'indipendenza e dell'integrità territoriale della Siria e delle linee guida per il coordinamento e la promozione dell'azione umanitaria contenute nella risoluzione dell'Assemblea generale 46/182", ha spiegato.
 
Il delegato siriano ha criticato il pregiudizio dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, l'OCHA, e la sua adozione di una posizione che lo rende complice con i paesi occidentali che ostacolano la Siria e trascurando i grandi sforzi del governo siriano in campo umanitario.
 
"La sua presunta preoccupazione per il popolo siriano è confutata dalle pratiche dei suoi governi basate sugli investimenti nel terrorismo, sulla consacrazione dell'occupazione, sul lancio di atti di aggressione e sul continuare a imporre misure economiche unilaterali coercitive sulla Siria e saccheggiare la sua ricchezza nazionale", ha ricordato il rappresentante siriano alle Nazioni Unite.
 
Alla fine della sua dichiarazione, Jaafari ha denunciato che i governi di alcuni paesi usano valichi di frontiera che non sono controllati dallo Stato siriano per garantire il continuo arrivo di denaro e armi alle organizzazioni terroristiche e il contrabbando di petrolio, oggetti d'antiquariato e proprietà dei siriani saccheggiate.
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Il "welfare surrogato" del turismo di massa di Antonio Di Siena Il "welfare surrogato" del turismo di massa

Il "welfare surrogato" del turismo di massa

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti