Turchia, arrestate 44 persone per aver spiato palestinesi per conto del Mossad

2395
Turchia, arrestate 44 persone per aver spiato palestinesi per conto del Mossad

 

La polizia turca ha arrestato 44 persone sospettate di lavorare per l'agenzia di spionaggio israeliana Mossad per raccogliere informazioni sui palestinesi che vivono in Turchia, secondo quanto riportato mercoledì da un quotidiano locale.

Il Daily Sabah, infatti, ha riferito che i sospetti fingevano di lavorare come consulenti privati, ma la loro vera missione era monitorare individui e gruppi palestinesi e ONG gestite da palestinesi.

Nell’articolo si precisa che le persone hanno ricevuto denaro dal Mossad per spiare obiettivi palestinesi e passare informazioni agli agenti israeliani.

Secondo il giornale, uno dei principali sospettati, denominato "IY", aveva avviato un'associazione di investigatori privati ??in Turchia a metà degli anni 2000 ed è attualmente il direttore della società.

All'inizio di quest'anno, la Turchia e Israele si sono mossi per ripristinare le relazioni diplomatiche in linea di principio dopo anni di tensioni su una serie di questioni.

Alcuni sviluppi regionali hanno avvicinato Turchia e Israele. Alla fine, ad agosto sono stati nominati gli ambasciatori.

E a settembre, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha incontrato a New York il primo ministro israeliano uscente Yair Lapid. È stato il primo incontro con un primo ministro israeliano da quando Ehud Olmert ha visitato Ankara nel 2008.

Il mese scorso, Erdogan ha dichiarato di voler visitare i territori occupati dopo le elezioni del 1° novembre e che la Turchia manterrà buone relazioni basate su interessi reciproci, indipendentemente dall'esito del voto.

Israele ha chiesto a lungo l'espulsione dei leader del movimento di resistenza palestinese Hamas come precondizione per stabilire stretti rapporti con Ankara, ma alla fine ha abbandonato la richiesta.

Nell'ottobre 2021, l'agenzia di intelligence turca MIT ha arrestato 15 uomini accusati di spionaggio per conto del Mossad. Due dei detenuti hanno confessato di essere stati arrestati con l'accusa di "spionaggio e lavoro per il Mossad per raccogliere informazioni sui cittadini palestinesi che vivono in Turchia".

La Turchia ha espulso l'ambasciatore israeliano nel 2018 per l'uccisione di 60 palestinesi da parte delle forze israeliane durante le proteste al confine che separava la Striscia di Gaza assediata e i territori palestinesi occupati contro l'apertura dell'ambasciata americana ad al-Quds. 

All'epoca, Erdogan condannò Israele per aver compiuto il "genocidio" e per essersi comportato come un regime "terrorista". Mentre il governo turco ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale per la carneficina, Tel Aviv ha espulso l'ambasciatore turco con una mossa tit-for-tat.

Nel maggio 2010, le relazioni diplomatiche tra i due si sono notevolmente deteriorate quando i commando israeliani sono saliti a bordo della flottiglia filopalestinese Mavi-Marmara diretta a Gaza. Dieci cittadini turchi furono uccisi dalle truppe israeliane.

 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti