Pakistan: la vittoria di Tahir-ul Qadri

Il governo di Ashraf firma un accordo con il clericale che aveva adunato migliaia di sostenitori davanti al Parlamento

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Pakistan: la vittoria di Tahir-ul Qadri

L'imam di origini canadesi Tahir-ul Qadri ha raggiunto un accordo con il governo di Islamabad e sospeso la sua protesta iniziata giovedì contro la corruzione e per una riforma elettorale in Pakistan. "Mi congratulo con voi, è una vittoria del Pakistan. Dovremo andare a casa come uomini liberi,", ha dichiarato ai suoi sostenitori dopo l'accordo con il primo ministro Raja Pervaiz Ashraf . 
Qadri aveva portato migliaia di suoi sostenitori davanti al parlamento durante le negoziazioni con il governo iniziate giovedì, in cui chiedeva lo scioglimento dell'attuale governo e la formazione di uno di transizione, in cui elementi dell'esercito e del settore giudiziario potessero garantire quelle rifore necessarie per traghettare il paese ad elezioni libere.  Con una nota di giovedì a commento dell'accordo raggiunto con Qadri, il governo di Islamabad ha dichiarato di aver accettato a sciogliere l'Assemblea Nazionale e formare un governo di transizione nel marzo prossimo, dando tre mesi per la convocazione di nuove elezioni. 
Kamran Faisal, l'ispettore dell'agenzia anti-corruzione pakistana che si era occupato dell'inchiesta che ha portato all'ordine di arresto per corruzione del premier pakistano Raja Pervez Ashraf la settimana scorsa, è stato trovato morto ad Islamabad venerdì. Il 15 gennaio la Corte Suprema ha ordinato l'arresto di Ashraf per aver incassato tangenti mentre ricopriva la carica di ministro dell'Energia. 

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