Bandire Huawei sarebbe una mossa sbagliata per gli alleati USA

Bandire Huawei sarebbe una mossa sbagliata per gli alleati USA

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di Wen Sheng - Global Times
 

Il pregiudizio contro Huawei Technologies, basato esclusivamente sulle considerazioni politiche del governo degli Stati Uniti, sembra diffondersi ad alcuni alleati degli Stati Uniti. Per volere degli Stati Uniti, l'Australia si è unita agli Stati Uniti nel vietare l'uso delle apparecchiature mobili Huawei 5G e in altri paesi, tra cui la Nuova Zelanda, il Canada, il Giappone e forse anche il Regno Unito.

 

I politici statunitensi sono preoccupati per la minaccia competitiva derivante dal crescente vantaggio tecnologico di Huawei, ma è improbabile che queste azioni frenino la nascente stella tecnologica, dicono gli esperti. Tuttavia, le restrizioni straniere potrebbero quasi certamente frenare l'imminente diffusione del 5G a livello globale, nonché l'evoluzione dei big data, dell'intelligenza artificiale (AI) e di altre nuove aree delle industrie tecnologiche in questi altri paesi.

 

Un divieto della tecnologia Huawei creerebbe un pericoloso precedente in questi paesi, con in gioco decine di migliaia di futuri lavori ben pagati. Grazie alla banda larga mobile ad alta velocità Huawei 4G, la Cina ha conquistato una posizione di leadership nel settore della telefonia mobile, inclusi pagamenti mobili, acquisti, servizi di consegna auto e altro ancora.

 

La piattaforma tecnologica TD-LTE di Huawei 4G è così potente che i passeggeri cinesi nei treni ad alta velocità o nelle metropolitane sotterranee hanno accesso a servizi Internet veloci e stabili.

 

Con la sua piattaforma 5G costruita su un codice polare avanzato che raggiunge una velocità di oltre 27 gigabyte al secondo, le reti mobili 5G di Huawei, una volta messe in funzione, dovrebbero migliorare significativamente le capacità competitive dei propri clienti, dicono gli esperti.

 

Huawei rappresenta oltre il 40% del mercato globale dell'infrastruttura mobile, davanti a Ericsson, Nokia e ZTE. Oltre ad essere il più grande fornitore di servizi di telefonia mobile a banda larga nel mondo, gli smartphone, i tablet e i dispositivi digitali indossabili realizzati da Huawei sono sempre più accolti dai consumatori, mettendo a repentaglio il dominio di Apple. Anche Huawei sta recuperando terreno in termini di sviluppo e produzione di chip IA high-tech.

 

È risaputo che le luci della sede centrale di Huawei e molti dei suoi uffici R & D continuano a restare accese a tutte le ore del giorno, poiché la forza lavoro di 80.000 dipendenti e ingegneri e tecnici si alternano a lavorare su nuovi progetti. Sono i maghi della tecnologia laboriosa che hanno reso Huawei ciò che è oggi.

 

Questo spiega perché la pressione politica inflitta a Huawei dal boicottaggio del governo degli Stati Uniti abbia provocato risentimento in tutta la Cina. Non è altro che discriminazione se un governo vieta i prodotti di un altro paese solo per la loro qualità o superiorità tecnologica. Prendiamo ad esempio i veicoli: i consumatori cinesi amano le auto tedesche e giapponesi per l'alta qualità e l'efficienza dei consumi.

 

Non è etico che il governo degli Stati Uniti espella Huawei esclusivamente per il suo vantaggio tecnologico, dicono gli esperti.

 

Dal punto di vista del business, ci sarà un prezzo economico che gli Stati Uniti e i loro alleati pagheranno per trattenere un attore di alta qualità ea basso prezzo in un settore con solo quattro aziende leader, secondo gli analisti. Solo un paio di settimane fa, l'O2 del Regno Unito e la Softbank giapponese, le principali compagnie telefoniche, hanno subito un guasto alla rete 4G a causa di malfunzionamenti nel software Ericsson.

 

Dare più quote di mercato a Nokia e Ericsson sarebbe un rischio per i vettori negli Stati Uniti e nei loro alleati, e i consumatori probabilmente dovranno pagare prezzi ancora più alti. In media, i consumatori statunitensi pagano 50-80 dollari al mese per l'accesso a Internet, mentre la bolletta media per gli utenti cinesi è di 7-10 dollari al mese.

 

Oppure, i gestori di telefonia mobile potrebbero ricorrere al reindirizzamento degli investimenti, ma ciò potrebbe comportare il costo di licenziamenti ingenti. Il 10 dicembre, Verizon, il più grande operatore di telecomunicazioni negli Stati Uniti, ha annunciato che avrebbe licenziato 10.400 lavoratori entro la metà del 2019, affermando che questo si rende necessario necessario per ridurre i costi per aumentare il proprio investimento in 5G.

 

Pertanto, non ha alcun senso vietare dispositivi e dispositivi mobili Huawei e abbracciare i prodotti di qualità inferiore offerti da altri fornitori. I consumatori di questi paesi saranno quelli che soffriranno se i loro governi soccombono alla pressione degli Stati Uniti.

 

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

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