Beppe Grillo per il Nobel per la Pace alle brigate mediche cubane
Importante presa di posizione oggi da parte di Beppe Grillo. L'endorsment al Nobel per la pace per le brigate mediche cubane è un segnale di lungimiranza politica e un barlume di speranza in un mondo sempre più sofferente per le barbarie dell'imperialismo statunitense.
Vi rimandiamo a quest'articolo di Marinella Correggia per un approfondimento completo delle missioni all'estero mediche di Cuba. C'è chi ha mandato bombe in nome di una finta democrazia e c'è una piccola isola socialista che non solo ha resistito e resiste all'embargo più criminale della storia (da parte di quelle "democrazie") ma non dimentica chi soffre in ogni angolo della terra. Come dichiarava Fidel Castro: "Il capitalismo produce bestie, il socialismo produce uomini"
Dal blog di Grillo:
Nell’ultimo bollettino 106 di maggio 2020 dell’associazione Suisse-Cuba, sezione di Ginevra, è sostenuta la proposta di assegnare il Premio Nobel per la Pace alle brigate mediche cubane del contingente “Henry Reeve”.
Nel bollettino è anche riportato in lingua francese, con traduzione dell’associato Gianni Hochkofler, l’articolo di Saverio Pipitone “Cuba: 60 anni di brigate solidali”, pubblicato in questo Blog, con un quadro dettagliato del loro impegno sanitario tra cataclismi in giro per il mondo.
L’appello al Nobel è stato lanciato simultaneamente da organizzazioni sociali, umanitarie e sindacali di diversi Paesi – da Cuba Linda e France Cuba (Francia) a Cubanismo (Belgio) e Fortebraccio (Italia) fino a CodePink (Stati Uniti) – allo scopo di premiare le squadre cubane per il contributo alla lotta globale contro COVID-19 con azioni di vero internazionalismo solidale e cooperante per il benessere e la pace della vita.
Per la candidatura sono state promosse delle petizioni da presentare al Comitato per il Nobel ed è possibile sottoscriverle ad uno dei seguenti link: change.org, mesopinions.com, cubanismo.be, codepink.org.