Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

2689
Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...


di Francesco Erspamer*

Una volta i conservatori conservavano. Oggi la destra che si fregia di questo attributo non vuole conservare nulla: al contrario, è infatuata dell’innovazione fine a sé stessa, tecnologica, culturale, sociale, tanto quanto la sinistra, sua finta avversaria e a tutti gli effetti complice. Il progressismo all’americana ha trionfato, e lo promuovono i meloniani quanto i piddini, i leghisti quanto gli ambientalisti, tutti i giornalisti e tutti gli intellettuali che vanno in tv; si può solo progredire, crescere, cambiare, ossessivamente, sempre più in fretta, cancellando il passato anche recente per far posto ad altre mode, da consumare in fretta perché a obsolescenza quasi istantanea.

È un problema, a mio parere potenzialmente catastrofico, ma non il maggiore. Il vero problema è che i tanti che non si riconoscono in questo folle volo verso il niente (si tratta della più compiuta realizzazione del nichilismo) non sanno organizzarsi o addirittura si vergognano di dichiarare il loro dissenso. Bè, io sono un conservatore. Un conservatore e un comunista, per il medesimo motivo: perché credo nelle comunità, che non hanno niente a che vedere con le sette (che altri chiama «community») che aggregano chi condivida le stesse paranoie o idiosincrasie.

Le comunità aggregano chi condivida un territorio, una morale e dei valori, nello spazio e nel tempo, escludendo chi invece preferisca la mobilità liberista, l’individualismo liberista, il multiculturalismo liberista. Non c’è molto tempo. Se i conservatori e chi ancora creda nelle tradizioni e nelle comunità non cominciano a difenderle, a breve non resterà nulla da conservare.

*Post Facebook del 20 gennaio 2025

Francesco Erspamer

Francesco Erspamer

 

Professore di studi italiani e romanzi a Harvard; in precedenza ha insegnato alla II Università di Roma e alla New York University, e come visiting professor alla Arizona State University, alla University of Toronto, a UCLA, a Johns Hopkins e a McGill

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ di Giuseppe Masala La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti