Giovani laureati del Sud Europa. Non è immigrazione ma esproprio voluto dall'Unione Europea.

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Giovani laureati del Sud Europa. Non è immigrazione ma esproprio voluto dall'Unione Europea.


I dati sull’emigrazione giovanile dicono di 250 mila giovani che mediamente vanno via dall’Italia ogni anno. A differenza del passato, una parte considerevole sono laureati e lavoratori qualificati. Vanno in Germania, Regno Unito ed in generale nei Paesi del Nord Europa. Così vuole l’Unione Europea, ovvero fare come successo in Italia tanto tempo fa: svuotare e desertificare il Sud in favore di manodopera professionalizzata a basso costo per il Nord. Quelli che rimangono sopravvivono come possono. Anche per questo, oltre a lottare per rompere la gabbia UE serve demolire il mito dell’Unione europea buona, moderna, dei popoli.


Questa, più che una favola come altre che ci hanno raccontato, è la vera e propria balla del secolo.
 

Francesco Valerio Della Croce, Segretario Nazionale FGCI

 

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