Il blocco di Netanyahu vince le elezioni parlamentari in Israele

1132
Il blocco di Netanyahu vince le elezioni parlamentari in Israele

 

Il Comitato elettorale centrale di Israele ha terminato questo pomeriggio il conteggio dei voti alle elezioni del Knéset, il parlamento del Paese. Il vincitore delle elezioni è il blocco politico guidato dall'ex primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Di conseguenza, il gruppo della destra religiosa, che comprende il Likud (guidato da Netanyahu), il sionismo religioso, il giudaismo della Torah unita e i partiti Shas, ha ottenuto 64 seggi. Nel frattempo, la coalizione di governo è rimasta ferma a 51 mentre quella Hadash-Ta'al con 5.

Nel frattempo, il primo ministro israeliano Yair Lapid si è congratulato con Netanyahu per la sua vittoria e ha incaricato il suo staff di prepararsi per il processo di transizione al potere.

Si tratta della quinta elezione parlamentare dal 9 aprile 2019. Va ricordato che alla fine dello scorso giugno i legislatori israeliani hanno approvato un disegno di legge per sciogliere la Knesset e indire nuove elezioni. Il presidente del parlamento Mickey Levy ha detto all'epoca che la 24a Knesset disciolta era "polarizzata" e che l'odio al suo interno aveva "raggiunto nuove vette".

Benjamin Netanyahu è stato Primo Ministro di Israele per un totale di 15 anni, dal 1996 al 1999 e poi dal 2009 al 2021.

Come primo atto dal nuovo esecutivo dovrebbe essere prevista la rottura dell’accordo con il Libano sui confini marittimi e lo sfruttamento dei giacimenti di gas. Nuove tensioni potrebbero emergere soprattutto con il gruppo di Resistenza libanese, Hezbollah, il quale, quando non si è ancora raggiunto l’accordo aveva già minacciato più volte di attaccare le piattaforme israeliane.

Con Netanyahu ci saranno ancora più pressioni con gli USA riguardo al complimento dell'accordo sul nucleare iraniano. Senza questo accordo, alle sue condizioni, Washington ha sul tavolo l'opzione dell'attacco all'Iran.

Immediate sono arrivate per Netanyahu le congratulazioni dell’ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Israele, Tom Nides.

 

Insomma, per chi vuole pace non è proprio un bel periodo…

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti