Il gol di Mussolini e l'antifascismo di cartone

7985
Il gol di Mussolini e l'antifascismo di cartone

 

La prima domenica calcistica di inverno si prevedeva piuttosto noiosa, nessuna partita in Serie A di cartello. A rompere la monotonia, la partita delle ore 15:00 della Serie B, tra la rivelazione del campionato Juve Stabia, squadra di Castellammare di Stabia e il Cesena. La formazione vesuviana conferma di essere una matricola terribile passando in vantaggio al minuto 21 del primo tempo con una marcatura che si rivelerà fondamentale per la vittoria dei locali.

Fin qui, nulla di strano, se non fosse che il marcatore degli stabiesi si chiama Romano Floriani Mussolini, figlio di Alessandra e pronipote di Benito. È il primo gol nei professionisti per il ragazzo. Al gol del giovane scuola Lazio, lo speaker dello stadio 'Romeo Menti' scandisce, come avviene in tutti gli stadi del mondo ormai, il nome del marcatore, ripetuto dal pubblico di Castellamare: MUS SO LI NI.

Tutto normale? Per nulla. Ecco che interviene il media paladino dell’antifascismo, il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari di proprietà della Famiglia Agnelli Elkann, ovvero Repubblica, che mai si indigna una volta per il genocidio in corso nella Striscia di Gaza, commesso da un criminale come Benjamin Netanyahu. 

Si legge in una parte del post-video di Repubblica:

“…Il calciatore porta il cognome sia del padre che della madre, ma sulla maglia ha deciso di mettere il nome 'Mussolini', preceduto da una 'F'. Per questo, quando lo speaker dello stadio di Castellammare di Stabia ha pronunciato le parole "Ha segnato Romano...:", il pubblico di casa ha urlato in coro "Mussolini", alzando le mani al cielo.”

Avete letto bene, hanno “alzato le mani al cielo” che non è il saluto romano, ma bisogna spiegarlo a Repubblica, è un tipico gesto che da sempre si fa negli stadi che nulla al che fare con il fascismo, il nazismo e affini.

Dunque, per Repubblica il cognome è una colpa, così come per i tifosi, i quali, meschini, se hanno un loro beniamino goleador che è omonimo di qualche dittatore, criminale, il suo nome non deve essere pronunciato.

Vogliamo rassicurare Repubblica e i suoi 25 lettori, perché tali diventeranno se continua così:   

I tifosi della Juve Stabia non sono fascisti, state tranquilli, leggono Kant.

Francesco Guadagni

Francesco Guadagni

 

Nato nell'anno di grazia 1979. Capolavoro e mancato. Metà osco, metà vesuviano. Marxista fumolentista. S.S.C.Napoli la mia malattia. Pochi pregi, tanti difetti, fra i quali: Laurea in Lettere Moderne, Iscrizione all'Albo giornalisti pubblicisti della Campania dal 2010. Per molti anni mi sono occupato di relazioni sindacali, coprendo le vertenze di aziende multinazionali quali Fiat e di Leonardo Finmeccanica. Impegno di militanza politica, divenata passione, è il Medio Oriente. Per LAD Gruppo Editoriale ho pubblicato il libro 'Passione Pasolini - Un Viaggio con David Grieco', prefazione di Paolo Desogus. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo? di Giuseppe Masala Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

Premio Nobel per l'Economia o per il Nichilismo?

“L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione” di Michelangelo Severgnini “L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione”

“L’operazione della Resistenza una risposta all’occupazione”

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne   Una finestra aperta Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Dal concetto alla pratica: la Cina e lo sviluppo globale delle donne

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Giorgia Meloni e il "weekend lungo" di Paolo Desogus Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Giorgia Meloni e il "weekend lungo"

Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu di Geraldina Colotti Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu

Premiata con il Nobel l'alter ego di Netanyahu

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Svelato il piano per reclutare mercenari stranieri per Kiev di Marinella Mondaini Svelato il piano per reclutare mercenari stranieri per Kiev

Svelato il piano per reclutare mercenari stranieri per Kiev

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

 Italia, povertà da record di Michele Blanco  Italia, povertà da record

Italia, povertà da record

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti