Kabul: sotto assedio il Quartier generale della sicurezza nazionale

Crescono i timori sulla capacità delle forze interne di mantenere l'ordine dopo il ritiro del 2014

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Kabul: sotto assedio il Quartier generale della sicurezza nazionale

L'attacco dinamitardo di mercoledì dei talebani contro il Quartier generale della sicurezza nazionale a Kabul alimenta i dubbi sulle reali capacità del governo di Karzai di saper mantenere l'ordine interno al momento della partenza delle truppe Nato nel 2014.
Secondo quanto ha riferito il capo dell'intelligence afgana, il generale Zaher Zaher, alla Bbc l'esplosione è avvenuta alle 7 e 30 ora locale all'ingresso della Nds per opera di cinque attentatori, tutti uccisi dalla polizia. "Ci sono 5 attentatori coinvolti. Il primo ha detonato una macchina bomba al cancello, gli altri quattro sono stati uccisi dalla polizia mentre si avvicinavano agli uffici del Nds. E così altri attacchi sono stati impediti", così il portavoce del ministro degli interni Sediq Sediqqi ha poi spiegato meglio la dinamica degli attacchi, aggiungendo che circa 30 civili sono rimasti feriti e due guardie uccise. 
L'area di Kabul dove si trova il Quartier generale della sicurezza nazionale è estremamente protetta e comprende diverse ambasciate occidentali. L'attacco segue di poche ore il ritorno del presidente afghano Karzai da Washington, dove ha discusso con il presidente americano Barack Obama il futuro della sicurezza del paese dopo il ritiro delle truppe Nato a fine anno. Lo scorso mese, il capo del NSD afgano Asadullah Khalid – considerato il principale nemico dai talebani - è stato ferito in un attacco suicida nel quartiere centrale di Kabul, Taymeni. 
La violenza nel paese sta aumentando in modo esponenziale nell'ultimo periodo, alimentando le preoccupazioni di coloro che non non credano che le 350,000 persone delle forze di sicurezza afghana possano riuscire a mantenere l'ordine interno dopo il ritiro delle truppe straniere. 

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