La filosofia scientifica. Miss inco-scienza

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La filosofia scientifica. Miss inco-scienza

 

L’inizio e la fine della scienza. “Miss inco-scienza ancora gravida?”  è l’originale produzione scientifica di Paolo Renati* (Nexus Edizioni, 2021, 175 pagine, 20 euro).

Forse “I ricercatori, prima di diventare ricercatori, dovrebbero diventare filosofi. Dovrebbero guardare qual è il fine dell’esser umano, cos’è che l’umanità  dovrebbe creare. I dottori dovrebbero determinare a livello fondamentale da che cos’è che gli esseri umani dipendono per la propria vita” (Masanubu Fukuoka, p. 97, 1975).

Così si arriva al fatto che “La contemplazione è qualcosa di definitivo. Essa richiede l’innocenza, poiché la volontà stessa di realizzare  la contemplazione diventa ostacolo al suo conseguimento e ne risulta la diretta negazione. Tale atteggiamento è in cruda opposizione all’orientamento della civiltà moderna (occidentale), sia religiosa che secolare” (p. 38).

E “Perche mai non ci si mette ad osservare la fenomenologia della biosi cogliendo che l’atto del concepimento è il primo vero atto  di nascita in cui tutte le premesse energetiche, emotive, esistenziali e relazionali dei concepenti vanno (oltre alla riconoscibile composizione biochimica) a plasmare quell’energia “in eccesso” necessaria all’emergere della vita attraverso il riflesso dell’orgasmo?” (p. 91).

Secondo Vandana Shiva “dobbiamo vedere la differenza fra il cibo buono e quello cattivo. Il mercato non fa questa distinzione, Se falliamo in questo, non solo non avremo più la libertà, ma non avremo più il pane”. In fondo “gli OGM sono soltanto un adattamento delle culture a terreni morti. Quindi chiedo: è davvero necessario lavorare con terreni morti? No” (Ana Primavesi).

Come disse Bateson, “io credo che l’idea fondamentale secondo sui nell’universo ci sono “cose” separate sia una creazione e una proiezione della nostra psicologia”. Del Resto “i vecchi Dakota erano saggi. Lo sapevano che il cuore di un essere umano, se si estrae dalla natura, si indurisce, loro sapevano che la mancanza di un rispetto profondo per gli esseri viventi e per tutto ciò cresce, presto lascia morire anche il rispetto per gli uomini. Per questo motivo l’influsso della Natura, che rende i giovani capaci di sentimenti profondi, era un importante elemento della loro educazione” (p. 155).

*Ph.D. in Sistemi Complessi per la Scienze Fisiche, della Vita e Socio-Economiche.

Per altri approfondimenti: https://blog.uam.tv/2021/07/29/paolo-renati-dalla-coerenza-elettrodinamica-dellacqua-alla-percezione-nel-vivente; https://liberisinasce.it/scienza-e-incoscienza-del-sistema/paolo-renati

Nota ultimativa

Vi lascio le ultime notizie del giornalista indipendente Matteo Gracis, https://www.youtube.com/watch?v=cE-T8VnymJA, e le ultime notizie di Ugo Mattei, https://www.youtube.com/watch?v=iT8rVj2nFZo&feature=emb_title. In effetti nessuno la sa, ma si è visto (in Qatar, Svezia, UK), che dopo 2 dosi la protezione scema, poi sparisce e alla fine si inverte: il vaccinato doppio si infetta di più rispetto al vaccinato” (Martina Pastorelli cita Alberto Donzelli).

 

Damiano Mazzotti

Damiano Mazzotti

"Prima delle leggi, prima della stampa, la democrazia è la parola che puoi scambiare con uno sconosciuto" (Arturo Ixtebarria').

 

Damiano Mazzotti è nato nel 1970 in Romagna e vive in Romagna. Si è laureato in Psicologia Clinica e di Comunità a Padova nel 1995. Nel corso della vita si è occupato di consulenza, di formazione e di comunicazione, lavorando nella Regione Emilia-Romagna, per società di Milano e per l’Istituto Europeo di Management Socio-Sanitario di Firenze. Nel 2008 diventa uno studioso indipendente e un Citizen Journalist che ha pubblicato centinaia di articoli sulla piattaforma informativa Agoravox Italia (www.agoravox.it/Damiano-Mazzotti). Nel 2009 ha pubblicato Libero pensiero e liberi pensatori, il primo saggio di un giornalista partecipativo italiano. 

 

 

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