Rivolta contro Green Pass. Operai Electrolux di Susegana occupano la mensa

Foto Tribuna di Treviso

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Rivolta contro Green Pass. Operai  Electrolux di Susegana occupano la mensa

 

Non resterà un caso isolato, contro un provvedimento assurdo. Lavorare insieme nei reparti e poi dover mostrare il green pass per mangiare super ogni limite della decenza e del buon senso.

Alla Electrolux di Susegana, in provincia di Treviso, stabilimento con 700 maestranze, i lavoratori hanno occupato la mensa aziendale sostenendo che "chi può lavorare può anche mangiare in mensa senza esibire il Green pass".

La protesta degli operai è stata spontanea.

Quando gli è stato chiesto di mostrare il green pass, le maestranze si sono rifiutate e la mensa è stata chiusa e successivamente occupata.

I lavoratori hanno comunque fatto osservare che all'interno della mensa ci sono barriere di plexigas che evitano contatti troppo ravvicinati. Tra l'altro quelli che magari ci sono stati già durante le ore di lavoro.

Tra l'altro i lavoratori hanno lamentato che l'azienda non ha predisposto un'area dove, chi non ha il green pass, possa consumare il cibo che si porta da casa.

Inoltre, ad accompagnare la protesta, ci sarà uno sciopero di 105 minuti per permettere agli operai rimasti digiuni di poter anticipare il rientro a casa.

Le mense sono da sempre luogo di aggregazione dei lavoratori, specialmente nelle grandi aziende, dove durante il pasto operai di vari reparti si potevano incontrare e parlare delle problematiche del lavoro, così come organizzare proteste e scioperi. Già da anni aziende come la Fiat hanno spostato la mensa alla fine del turno di lavoro, facendo restare digiuni gli operai per tante ore, soprattutto chi viene da zone più lontane dallo stabilimento. L'intento è sempre quello di non creare zone di incontro e socialità fra i lavoratori.

Il green pass serve anche a questo. Il divide et impera è un'arma da sempre usata anche dai padroni.

 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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