Surplus cinese, una risposta all'articolo di Kartana
di Alberto Gabriele
Caro Kartana, ho visto il tuo articolo sull' Antidiplomatico. Giusta l'analisi, non sono d'accordo con la conclusione.
Perché' la Cina dovrebbe aiutare i paesi capitalisti che l'accusano di perseguitare i ragazzi di Hong Kong, i tibetani, gli Uighur, di avere creato il virus apposta, e arrestano la figlia di uno dei più' importanti artefici del suo sviluppo tecnologico? Il mondo non e' più' quello di dieci anni fa. C'e' una nuova guerra fredda ( spero non diventi calda) e il win-win non funziona più' nei confronti dei paesi capitalistici centrali (diverso e' il caso di quelli periferici, e' giustissimo ad esempio importare dal Brasile di Bolsonaro per spiazzare gli americani e gli australiani). E ti fanno il golpe in Bolivia, e ci provano in Bielorussia, etc. I socialdemocratici, i verdi, e i "democratici", con pochissime eccezioni, criticano Trump e la Merkel perché' non sono abbastanza anticomunisti e guerrafondai. E'un gioco a somma zero. O vinciamo noi o vincono loro. Adesso che l'Occidente sta a pezzi,si deve bastonare il cane che affoga, sia pure in modo selettivo. Specialmente mosche cocchiere particolarmente provocatorie e arroganti ma vulnerabili come l'Australia, che e' giusto che la Cina cerchi di affondare facendogli una guerra commerciale senza dichiararlo.
Peraltro, e' vero che a livello di comunicazione e propaganda la Cina ha fatto passi avanti, ma ha ancora molto da imparare prima di avvicinarsi ai livelli sublimi, ad esempio, di un Berlusconi. Ma questo e' un altro discorso...