VIDEO. Sciopero generale in Brasile contro Bolsonaro all'inaugurazione della Copa America
La giornata di sciopero è stata indetta dai principali sindacati per denunciare la riforma delle pensioni, l'attuale situazione economica, i tagli all'istruzione e la crisi occupazionale.
Lo stesso giorno in cui inizia la Copa America Brasile-2019 e tra le fughe di notizie controverse che hanno messo in dubbio la parzialità di ex giudice Sergio Moro, attuale Ministro della Giustizia, il governo del presidente Jair Bolsonaro deve affrontare uno sciopero generale contro la riforma delle pensioni.
https://www.youtube.com/watch?v=m0Uo4fpbY60
Lo sciopero è stato indetto lo scorso 1° maggio dai principali sindacati del paese, come la Centrale Unica dos Trabalhadores (CUT), Centrale dei Lavoratori del Brasile (CTB) o Força Sindical. Partecipano anche studenti, professori, importanti settori industriali e partiti di opposizione.
Le marce sono pianificate in circa 100 città e si prevede che a San Paolo, principale centro economico, si concentreranno le maggiori proteste. Inoltre, i sindacati vogliono paralizzare il trasporto pubblico.
#Greve14j @CentralSindical @UGT_BRASIL @CUT_Brasil @PortalCTB @CSBbrasil @NovaCentral@ADS_Americas @AFLCIO @CGTArgOficial @CGTCol @CFDT @CgtFrancetv @CCOO @UGT_Comunica @UGT_Portugal @ituc @_cosatu @UILofficial @cgilnazionale @CTAGlobal pic.twitter.com/YFRFiuZmPK
— Juruna, João Carlos (@Juruna53) 13 giugno 2019
"Lo sciopero generale appartiene a tutti, questo venerdì non andare al lavoro, è un giorno per restare a casa, il giorno di incrociare le braccia e dire che non accettiamo attacchi ai nostri diritti, alla sovranità nazionale e alla democrazia", ha scritto Vagner Freitas, presidente del CUT.
Secondo i centri sindacali, il motore principale dello sciopero è quello di protestare contro la riforma delle pensioni - attualmente negoziata al Congresso - ma anche di chiedere lavoro, denunciare l'attuale situazione economica e i tagli all'istruzione.
I punti dello sciopero
- Contro la riforma delle pensioni
È una misura considerata una priorità dal governo di destra per bilanciare i conti pubblici, ma che ha generato un grande malcontento sociale.
L'iniziativa stabilisce un'età minima di pensionamento di 62 anni per le donne e 65 anni per gli uomini, nonché un periodo di transizione di 12 anni fino all'entrata in vigore delle norme. Attualmente nel settore privato, le donne possono andare in pensione con 30 anni di contributi e gli uomini con 35 anni, indipendentemente dalla loro età.
L'esecutivo vuole con questa riforma aumentare i ricavi, ma anche tagliare le spese limitando i benefici. Prevede di risparmiare circa 310.000 milioni di dollari in un decennio. Solo nel 2018, le pensioni hanno accumulato un deficit di circa $ 78.600.
I sindacati ritengono che la proposta sia un attacco contro la classe operaia, che godrà di minori diritti e risorse.
- Creazione di lavoro
Gli scioperanti denunciano che sia Bolsonaro che il suo ministro dell'Economia, Paulo Guedes, non hanno una politica chiara per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. Sebbene la riattivazione dell'economia fosse un pilastro fondamentale nella campagna presidenziale di Bolsonaro, il PIL del Brasile ha subito una contrazione dello 0,2% nel primo trimestre dell'anno, che è il suo primo calo dal 2016.
- Tagli all'istruzione
Allo stesso modo in cui il 15 e il 30 maggio si sono svolte marce di massa di studenti contro tagli del governo all'istruzione, si prevede che oggi i giovani torneranno ad occupare le strade.
Protestano contro il taglio dell'istruzione organizzato dall'Esecutivo di Bolsonaro, che ha annunciato un "congelamento" del 30% del bilancio non obbligatorio delle università federali, rappresentando il 3,4% del totale destinato a quelle istituzioni accademiche. Il ministro dell'Istruzione, Abraham Weintraub, ha quindi giustificato i tagli sostenendo che alcune istituzioni consentivano "eventi politici, manifestazioni partitiche cose inappropriati per un ambiente universitario".
La misura ha causato una forte polemica in Brasile e le proteste sono state i primi importanti segnali di rifiuto delle politiche del presidente nelle strade.
Coppa America
Il torneo inizierà alle 21:30 ora locale allo stadio Morumbí di San Paolo, con una partita di apertura tra Brasile e Bolivia, e dove sono attese 67.000 persone. Di fronte alla minaccia della paralisi dei trasporti pubblici, il Comitato Organizzatore Locale (LOC) ha chiesto ai partecipanti di arrivare allo stadio in anticipo.
Nel bel mezzo di questo clima di scontento sociale e politico, il presidente del Brasile parteciperà alla partita inaugurale stasera.