Zelenski propone la «dissoluzione» dell'ONU per «garantire la pace»
La megalomania, l’avventurismo e le provocazioni dei dirigenti ucraini non sembrano conoscere limiti. Ben coccolati dal blocco guerrafondaio occidentale evidentemente a Kiev devono aver perso quel minimo di contatto che avevano con la realtà.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenski, nell’ambito del suo world war tour, quest’oggi ha fatto tappa alla Nazioni Unite dove incredibilmente è arrivato a paventare la dissoluzione dell’ONU. “La dissoluzione delle Nazioni Unite sarebbe l’ultima opzione se non si può garantire la pace”.
"Ora è importante il sistema delle Nazioni Unite. Propongo di organizzare una conferenza mondiale a Kiev dibattere la riforma del sistema di sicurezza mondiale”.
Dove per pace dobbiamo intendere la libertà per i gruppi neonazisti di compiere crimini, torture e pulizia etnica?
L’ex attore di fiction ha poi rispolverato il meglio del suo repertorio affermando: “Hanno sparato a donne fuori dalle loro case, hanno ucciso intere famiglie e bambini e hanno cercato di bruciarne i corpi”.
“Mi rivolgo a voi per ricordare la memoria di civili che sono stati torturati e uccisi, mutilati, schiacciati con i carrarmati, molte donne sono state stuprate", ha affermato il presidente ucraino recitando la solita parte. Alcune delle vittime, ha continuato il leader ucraino, "sono state fucilate per le strade, altre sono stati gettati nei pozzi. Sono stati uccisi nei loro appartamenti, le loro case fatte saltare in aria dalle granate". Le azioni dei soldati russi in Ucraina non sono diverse da quelle di "organizzazioni terroristiche come l'Isis", ha detto Zelensky accusando Mosca di "distruggere sistematicamente ogni diversità etnica e religiosa”.
Dice il presidente che ha introdotto l’anno passato leggi razziali nel suo paese e ha apertamente invitato i cittadini ucraini russofoni a lasciare il paese.
Con la richiesta di sciogliere l’ONU e organizzare una conferenza internazionale a Kiev, ossia il nuovo santuario del neonazismo mondiale grazie a Zelenski e i suoi accoliti, questo attore di fiction manovrato dall’estero ha superato davvero il segno. Ormai l’ucraino sembra essere in preda a un vero e proprio delirio di onnipotenza. Evidentemente non gli basta più il proferire minacce a destra e manca e dispensare minacce.
Per la salvaguardia dei neonazisti e del suo governo ampiamente corrotto Zelenski si dichiara pronto a cancellare l’unica istituzione globale in cui tutti i paesi hanno accesso e diritto di parola. Evidentemente è abituato male visto le la pratica di zittire e cancellare ogni opposizione è comune in Ucraina.
Per i deliri di questo attore di fiction e la peggior classe politica che ci poteva capitare, l'Europa sta rischiando la guerra nucleare sul suo continente.