La Cina potrebbe presto porre fine all'età del petrolio

Gli investimenti massicci di Pechino sulle rinnovabili potrebbero far finire l'era del greggio. Lo sostiene l'ex ministro dello sviluppo economico russo, Herman Gref.

5027
La Cina potrebbe presto porre fine all'età del petrolio


La quantità di greggio importato dalla Cina ha raggiunto la cifra record di 7,82 milioni di barili al giorno nel mese di dicembre. I dati doganali confermano che il secondo maggiore consumatore di petrolio al mondo, ha approfittato del basso prezzo del barile di questo periodo per fare scorte.
 
Tuttavia, nei prossimi anni la Cina aumenterà i suoi investimenti in modo massiccio nelle fonti rinnovabili per raggiungere fino i 560 GW di capacità. Lo riporta RIA Novosti.
 
In questo contesto, il presidente della banca russa Sberbank e ex ministro dello Sviluppo economico della Russia, Herman Gref, prevede che, al ritmo attuale, la Cina consumerà "circa il 45% in meno rispetto alle fonti tradizionali di energia" e ha dichiarato che: "Possiamo dire che l'era del petrolio è finita."
 
I prezzi dell'oro nero continuano a scendere in modo dilagante. Nel 2014 il commercio del greggio si attestava a $ 110 al barile, mentre attualmente sono scesi sotto i 30 dollari al barile.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Una tassa giusta per i miliardari di Michele Blanco Una tassa giusta per i miliardari

Una tassa giusta per i miliardari

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti