8 marzo a Miraflores
di Geraldina Colotti, Caracas
8 marzo a Miraflores. Le donne presentano proposte di legge discusse nell'Assemblea nazionale costituente. Maduro saluta lo sciopero delle donne che si svolge in oltre 167 paesi: "solo nel socialismo e' possibile la liberta' delle donne e la vita piena", dice riconoscendosi nell'impegno di quegli uomini che lottano al fianco delle compagne.
Al tavolo, accolte da una marea di collettivi, la storica femminista marxista Maria Leon, ex guerrillera, la ministra per l'Uguaglianza di genere Blanca Eeckout, e la presidente dell'Anc Delcy Rodriguez. Alla vicepresidenza dell'Anc c'e' un'altra donna, la giornalista Tania Diaz, e moltre altre occupano incarichi direttivi a tutti i livelli del socialismo bolivariano, basato sulla democrazia partecipata. "La donna - dice ancora Maduro - e' superiore all'uomo in tutto quello che fa. Devono esercitare il potere, avere una vita libera dalla violenza. La nostra patria e' femminista, la nostra matria", dice ancora mostrando il nuovo Plan de la Patria fino al 2025: il programma strategico di governo discusso per mesi in migliaia di assemblee