Afghanistan: migliaia espulsi dall'esercito perchè infiltrati dei Talebani
Dall'indagine iniziata sei mesi fa è emerso che molti militari sarebbero responsabili degli attacchi ai convogli Isaf
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Espulsi dall’esercito afghano o arrestati perché legati ai talebani. Il provvedimento, che ha riguardato circa duecentomila uomini, tutti di nazionalità afghana, è stato deciso dal ministero della difesa di Kabul. Dall’indagine, iniziata sei mesi
fa, sarebbe emerso che molti dei militari sarebbero coinvolti negli attacchi contro l’ISAF, il contingente della NATO presente nel Paese.
“Abbiamo seriamente dato il via a indagini indipendenti e insieme ad altri dipartimenti di sicurezza afghani – ha detto in conferenza stampa il generale Zahir Azimi, portavoce del ministero della Difesa – così come con altre forze internazionali. Si tratta di una grave fonte di preoccupazione per il presidente e per il ministero della difesa afghano”. Inquietudine per la vicenda è stata espressa anche dal segretario generale della NATO Anders Fogh Rasmussen. Da gennaio quarantacinque militari dell’ISAF hanno perso la vita in attentati portati a termine grazie a infiltrati. Quindici soltanto ad agosto.