I primi mercenari statunitensi della DynCorp raggiungono lo Yemen
Il primo gruppo di mercenari della compagnia militare privata statunitense, DynCorp, è arrivato nel sud dello Yemen per sostenere l'offensiva guidata dall'Arabia Saudita.
Come riportato ieri dall'agenzia di stampa yemenita, Khabaragency, questi soldati sono stati dispiegati nello Yemen con un contratto di tre miliardi di dollari stipulato dagli Emirati Arabi Uniti (EAU) e DynCorp.
Un funzionario del Ministero della Difesa dello Yemen, citato da Khabaragency, ha indicato che la missione dei mercenari statunitensi è quella di sostenere i soldati degli Emirati Arabi Uniti, uno dei principali alleati del regime saudita nella sua guerra contro lo Yemen che si battono contro esercito yemenita e il movimento popolare Ansarolá.
La fonte ha precisato che il nuovo contingente, che comprende forze navali speciali, è entrato nel porto di Ras Omran, a sud ovest di Aden.
Inoltre, egli ha aggiunto che ora i membri della DynCorp sostituiscono quelli della Academi, un'altra impresa militare degli Stati Uniti in precedenza nota come Blackwater.
Academi ha deciso di ritirarsi dal Yemen dopo aver subito pesanti perdite negli scontri con le forze yemenite.
L'8 febbraio scorso l'agenzia di stampa yemenita Saba News ha riferito della morte di sette mercenari stranieri che hanno prestato servizio in Academi nella provincia di Taiz, nel sud-ovest dello Yemen, durante gli scontri con le forze dell'esercito yemenita.
Dal 26 marzo 2015, lo Yemen è il bersaglio di una offensiva saudita che ha, finora, e secondo i dati diffusi dalle Nazioni Unite, provocato più di 32.000 vittime, per lo più civili.