IL NEMICO COMUNE: -21 GIORNI ALL'URLO-DAY

1852
IL NEMICO COMUNE: -21 GIORNI ALL'URLO-DAY



di Michelangelo Severgnini

Lui è Mohamed Mahmud Ali. Non è famoso. Anzi, non lo conosce nessuno.



Però qualcuno, chissà, potrebbe riconoscerlo.

Coloro tra i rarissimi che hanno potuto vedere L'Urlo si ricorderanno la scena finale.

C'è un ragazzo minuto, strattonato da un libico in mezzo al deserto.

Quel ragazzo nell'Urlo è Mohamed.

Era l'ottobre 2019.

Mohamed nel frattempo ha raggiunto l'Italia, ha ricevuto presto i documenti, in pochi mesi, in quanto Somalo.

Poi è stato ospitato in uno Sprar per qualche mese. È stato ospite anche a casa mia per un po'.

Poi è finito in brutte storie.

Poi si è risollevato.

Ora lavora in un campeggio, pulisce bagni e bungalow.

Il suo sogno era studiare. Ma soldi non ce ne stanno.

Questo lui credeva quando lasciò la Somalia, ancora minorenne.

In un patto che nessuno aveva firmato (e del quale dunque nessuno oggi risponderà), gli era stato fatto credere che una volta in Europa avrebbe ricevuto casa, sussidi e accesso gratuito allo studio.

Il gioco allora valeva la candela.

Ciò che poi ha visto e patito in Libia lo sa solo lui.

Però Mohamed è forte. È dolce e già forte. È forte e ancora dolce. Nonostante tutto.

Non ha fatto il protagonista di un film pagato con i soldi pubblici per distorcere la realtà e sdoganare la schiavitù in Italia, non è un eroe.

Non ha avuto i riflettori, i tappeti rossi, i flash.

Esattamente come il regista che gli propose di essere se stesso davanti alla camera.

Ma il suo regista sapeva, in fondo, che sarebbe andata così. E glielo disse.

Alla fine lo ha capito anche lui.

Sono stato a trovarlo ieri, infilandomi clandestinamente nel campeggio dove lavora.

Ieri sera mi ha detto: "Noi Africani pensavamo di venire qui in Europa a fare i soldi. Non mi hanno dato niente. Anzi, ora sono io che faccio ricca l'Europa".

Sì, pulendo i cessi in un campeggio frequentato dalla "middle class" europea, che scende in Italia per bagnarsi i piedi ed elargire mancette a noi schiavi.
Poi ha aggiunto: "appena racimolo abbastanza soldi, me ne torno in Somalia, lì avrei una dignità".

Aveva ragione Thomas Sankara: "Le masse popolari in Europa non sono contro le masse popolari in Africa. Ma quelli che vogliono sfruttare l’Africa sono gli stessi che sfruttano l’Europa. Abbiamo un nemico comune".

Già, abbiamo un nemico in comune, caro Mohamed.

Per questo, il 25 giugno prossimo, dopo 3 anni di veto del suo produttore, L'Urlo sarà online, visibile a tutti, per decisione unilaterale del suo regista.

Questo non servirà a rendere Mohamed famoso e certamente neanche ricco.

Però il nostro nemico comune, quel giorno, si ricorderà di noi.

P.S. Queste sono le prossime 4 tappe di "Una storia antidiplomatica", il mio nuovo documentario. Per chiunque volesse organizzare una proiezione contattatemi a l'urlo.thescream@gmail.com




ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza” di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti