Israele: La conquista di Aleppo significa la vittoria di Assad

Israele: La conquista di Aleppo significa la vittoria di Assad

I media israeliani hanno ammesso che un'eventuale liberazione di Aleppo da parte delle forze siriane darà la vittoria al presidente siriano Bashar al-Assad.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Il Canale UNO israeliano ha sostenuto che i leader arabi e internazionali sono convinti che la cacciata di Al-Asad, non può essere una condizione preliminare per la risoluzione del conflitto in Siria, mentre le forze siriane ed i loro alleati hanno compiuto, di recente, progressi significativi ad Aleppo.
Considerando vari fattori, aggiunge il media israeliano, compresa la flessibilità di USA e Turchia sul destino del presidente siriano e le ultime conquiste delle forze siriane appoggiate dall'aviazione russa, è certamente iniziato il conto alla rovescia per la caduta di Aleppo.

Inoltre, si presume che la Turchia cerchi la riconciliazione con la Siria, dopo che il suo presidente, Recep Tayyip Erdogan, si è scusato con la Russia per l'abbattimento di un caccia russo Sukhoi Su-24. Erdogan cerca di chiudere un accordo con il suo omologo siriano, secondo il quale Ankara impedirebbe il transito dei terroristi attraverso il confine in cambio della cooperazione della Siria nel prevenire la creazione di una zona autonoma curda a nord del paese arabo.

A loro volta, i paesi occidentali considerano l’ISIS(Daesh, in arabo) come la principale minaccia per la loro sicurezza, che li ha costretti a stabilire relazioni di sicurezza con la Siria e smettere di sostenere la cosiddetta opposizione siriana.

Nel frattempo, il quotidiano israeliano Haaretz ritiene che la caduta di Aleppo non solo sia un colpo morale pesante per gruppi armati, ma fornirà il controllo vitale all'esercito siriano per una serie di percorsi, dove le truppe siriane possono facilmente attaccare le altre aree a nord e ad est del paese nelle mani di gruppi armati, in particolare in Idlib, Raqa e altre province.

Infine, si evidenzia che, anche se Damasco ha espresso la sua volontà di partecipare ai colloqui di pace alla fine di questo mese per porre fine alla crisi siriana, in realtà il fattore militare sarà decisivo nel raggiungimento di eventuali accordi.
 
 

Potrebbe anche interessarti

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo di Marinella Mondaini "Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

"Il Giornale": il cane da guardia "di destra" dell'atlantismo

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

La dittatura del pensiero liberal di Giuseppe Giannini La dittatura del pensiero liberal

La dittatura del pensiero liberal

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?) di Gilberto Trombetta Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Il Piano Mattei (o di quelli che lo hanno ucciso?)

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti