Kremencjug. La nuova Bucha dei media occidentali

13548
Kremencjug. La nuova Bucha dei media occidentali

A proposito del fake sul “nuovo crimine commesso dai russi a Kremencjug”. Le Forze Armate russe hanno distrutto, con le loro armi ad altissima precisione, i capannoni delle forze armate ucraine, situati nell'area dello stabilimento di macchine stradali di Kremencjug. Nei capannoni c’erano le armi e le munizioni di produzione occidentale, inviate a Kiev dagli USA e paesi europei, dirette a uccidere i civili del Donbass.

La detonazione delle munizioni ha provocato un incendio nel vicino e non funzionante centro commerciale, ha riferito poco fa il ministero della Difesa russo.  

La stampa occidentale racconta che nel centro commerciale c’erano oltre 1000 clienti … dunque la Russia ha voluto intenzionalmente uccidere civili ucraini .. infatti nel parcheggio del centro commerciale non c’erano macchine di visitatori…ma l’Occidente continua da ieri a gonfiare la notizia dei “missili russi che hanno colpito il centro commerciale, definisce il fatto una “strage”, una “nuova Bucha”. I G7 ieri hanno immediatamente condannato l’“attacco abominevole della Russia”.

La Stampa scrive che “il bilancio del raid russo sul centro commerciale è di 18 morti e 59 feriti, 36 dispersi” e Zelenskij ha chiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sul “crimine russo di Kremencjug”.  Ma i crimini, quelli veri di Kiev nel Donbass in 8 anni - non esistono!

Nella giornata di ieri le Forze Armate russe hanno anche distrutto 2 centri direzionali ucraini nella Repubblica di Donetsk e armamenti e nazionalisti ucraini in 28 regioni delle due repubbliche.

 

Marinella Mondaini

Marinella Mondaini

Scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti