La Germania usa droni di Israele per le operazioni in Afghanistan
Il Ministero della Difesa della Germania ha stretto un accordo con il regime israeliano circa l'uso continuato dei grandi droni spia Heron 1 fabbricati da parte del regime di Tel Aviv, in operazioni che l'esercito tedesco effettuerà in Afghanistan fino al 2020 .
L'accordo è stato rivelato mercoledì dalla rivista americana Military Embedded Systems e include la fornitura di tutti i beni e le risorse umane per sostenere le operazioni di Heron 1 sia in Afghanistan che nel paese africano del Mali.
Un team di tecnici e specialisti è già nella città afghana di Mazar Sharif (nord), la capitale della provincia di Balkh, per fornire supporto logistico e di effettuare voli di prova, una mossa che dice la rivista, assicura che i droni sono sempre disponibili
In precedenza, sono stati pubblicati altri rapporti sull'uso dei droni israeliani da parte delle forze tedesche nel nord dell'Afghanistan. L'anno scorso, il quotidiano israeliano The Jerusalem Post ha confermato lo schieramento di un gruppo di funzionari dell'industria aerospaziale del regime israeliano (IAI) nell'area per offrire servizi sull'uso di questo tipo di droni israeliani.
Heron 1, prodotto dalla IAI, è lungo 9 metri ed è in grado di volare fino a 30 ore e ad un'altezza di 10 km - quindi è adatto per operazioni molto lunghe - ed è in grado di operare da piste non pavimentate.
Alcuni analisti mettono in discussione l'uso dell’israeliano Heron 1 in Afghanistan e mettono in guardia contro la possibilità di utilizzare questo tipo di aereo a drone nelle operazioni di spionaggio contro i paesi della regione.
Il contratto tra la Germania e Israele è stata siglato mentre l'Afghanistan non riconosce il regime di Tel Aviv e rifiuta la presenza di forze israeliane nel paese, un fatto che viene considerato come una violazione della sovranità territoriale del paese, perché non hanno il permesso del governo afgano.
Dal 2001, l'Afghanistan subisce l’invasione statunitense e dei suoi alleati, che hanno schierato le loro forze militari con il pretesto di rovesciare i talebani, della lotta contro i terroristi e per intensificare la lotta contro la droga, ma la loro presenza non ha fatto altro che peggiorare le condizioni della già povera nazione asiatica.