Le mutande di Navalny e quelle dei poveri media italiani

3864
Le mutande di Navalny e quelle dei poveri media italiani

Finalmente qualche risata in questo mesto Natale-Covid! Ce le regala Openonline, tempio del Fact Checking, con l’articolo “Caso Navalny, il veleno forse nelle mutande. Secondo uno 007 russo sarebbe stato messo nelle cuciture”. Mutande avvelenate che si direbbero essere un feticcio per i servizi segreti russi.

Infatti, già per Novichok spruzzato, al controllo bagagli dell’aeroporto di Mosca, sulle sue mutande, Julia Skripal si sarebbe accasciata, il giorno dopo, insieme al padre (l’ex spia Sergei Skripal) su una panchina di Salisbury. In un circostanziato articolo ci domandavamo stupiti perché mai i due si fossero accasciati su quella panchina contemporaneamente. Domanda certamente intrigante ma che sbiadiva di fronte alla principale inerente il “caso Novichok”: perché questo “gas nervino, inventato dai russi, cento volte più letale del Sarin” non ha ammazzato Julia e Sergei Skripal? Domanda che si ripropone oggi davanti al “dissidente russo” Alexei Navalny, pure lui avvelenato dai russi con Novichok, pure lui miracolosamente sopravvissuto.

Malauguratamente, non chiarisce questo mistero nemmeno il suddetto articolo di Openonline, che prende come oro colato l’”inchiesta” di un “esperto” talmente screditato da meritare un intero capitolo del mio libro* “Fake news: guida per smascherarle”: Eliot Higgins, titolare del bufalaro sito Bellingcat. “Inchiesta” basata sull’audio di una presunta telefonata (che ovviamente sta spopolando sui social alla faccia della loro “lotta alle fake news”) nella quale Navalny, spacciandosi per tale Maxim Ustinov - a detta di Repubblica, un “inesistente assistente del segretario per la Sicurezza nazionale russa” riesce a farsi raccontare… ma forse è meglio lasciare  la parola a Openline:

Negli ultimi giorni (Alexei Navalny) sarebbe riuscito a contattare un agente dell’Fsb, il Servizio Federale per la Sicurezza della Russia. Il suo nome sarebbe Konstantin Kudryavtsev. Con lui Navalny si è finto un alto funzionario interessato a capire cosa era successo in quei giorni di fine agosto che avevano portato al suo avvelenamento. Kudryavtsev non solo avrebbe rivelato che i servizi segreti avevano effettivamente provato a ucciderlo, ma avrebbe anche chiarito che se Navalny non fosse stato curato subito il risultato sarebbe stato diverso. Navalny non si è accontentato di ricevere una conferma ai suoi sospetti: ha voluto fare di più (…) durante la telefonata ha chiesto anche dove si potrebbe trovare una quantità più alta di veleno sui vestiti da lui indossati quella mattina di agosto. La risposta sarebbe stata «nelle mutande», nello specifico lungo le cuciture della zona inguinale.”

Ma davvero è così facile, in Russia, carpire i segreti di Stato? Basta chiamare, con il nome di uno mai sentito prima, ad un qualsiasi funzionario dei servizi segreti per sapere addirittura in quale parte delle mutande hanno spruzzato il Novichock? Se è così facile nella putiniana Russia, viene quasi la voglia di chiamare (con un nome falso, per carità) il centralino dell’AISI (sta a Roma, Piazza Dante 25) e chiedere di qualcuno con cui fare quattro chiacchiere, che so’, sull’abbattimento del DC-9 sui cieli di Ustica.

 

* perdonate la pubblicità!

 

 

Francesco Santoianni

Francesco Santoianni

Cacciatore di bufale di e per la guerra. Autore di "Fake News. Guida per smascherarle"

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La Gaza di Blair di Loretta Napoleoni La Gaza di Blair

La Gaza di Blair

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza di Francesco Santoianni "Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Federico Rampini e "il resto del mondo" di Paolo Desogus Federico Rampini e "il resto del mondo"

Federico Rampini e "il resto del mondo"

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

"Bufera" su Woody Allen. Ma avete ascoltato le sue parole? di Marinella Mondaini "Bufera" su Woody Allen. Ma avete ascoltato le sue parole?

"Bufera" su Woody Allen. Ma avete ascoltato le sue parole?

L'indifferenza mediatica del genocidio palestinese di Giuseppe Giannini L'indifferenza mediatica del genocidio palestinese

L'indifferenza mediatica del genocidio palestinese

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Confini sacri e confini meno sacri di Michele Blanco Confini sacri e confini meno sacri

Confini sacri e confini meno sacri

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti