L'ex vicepresidente della BCE lo ribadisce: il denaro viene creato dal nulla
di Gilberto Trombetta
Approfittiamo della risposta di Vitor Constâncio a un improbabile articolo di Voxeu per tornare su un argomento centrale e su cui non dovrebbero più esserci dubbi.
La creazione di denaro.
«I testi della Bank of England e della Bundesbank sulla creazione di denaro, citati da questo “strano” articolo, sono assolutamente corretti: le banche creano denaro (dal nulla, NdR)!».
The texts by the B.of England and the Bundesbank about money creation, quoted by this strange article, are absolutely correct. Banks create money, but not of course, unconstrained and without limit.The article does not seem to dispute these views https://t.co/uSag8xH6e5 1/n
— Vitor Constâncio (@VMRConstancio) December 18, 2019
L’ex vicepresidente della BCE si trova costretto a ribadire l’ovvio davanti alle castronerie sostenute nell’articolo, come quella secondo cui in realtà le banche non creerebbero denaro dal nulla quando concedono prestiti, ma si limiterebbero a «trasformare un'attività illiquida (la futura capacità del debitore di rimborsare) in un'attività liquida (depositi bancari)».
Siamo davanti alla più classica delle supercazzole.
Nella sua risposta Constâncio riprende anche Joseph Schumpeter, il quale - pur essendo di scuola austriaca non metteva di certo in dubbio l'endogenità della moneta.
Infatti parlando di crescita sosteneva che «la creazione di potere d'acquisto da parte delle banche [...] è sempre creazione di nuovo potere d'acquisto dal nulla, non certo la trasformazione di potere d'acquisto che già esiste in possesso di qualcun altro».
Si tratta di un concetto fondamentale per comprendere davvero a fondo le violente bugie di cui siamo vittime da oltre 30 anni.
Quando andate in banca a chiedere un prestito, non vengono certo spostate somme dai conti correnti di altre persone. Quando e se la banca vi concede il prestito, semplicemente crea denaro dal nulla.
Sono i prestiti a creare i depositi, non il contrario.
Quindi quando sentite qualcuno dire che «non ci sono le risorse», che i nostri padri e i nostri nonni hanno vissuto «al di sopra delle nostre possibilità» o, ancora che «il privato è bello», ricordatevi che vi stanno propinando le solite, vecchie balle per convincervi che il vostro ulteriore impoverimento non solo sia inevitabile (T.I.N.A.), ma addirittura giusto, dovuto.