Macron si fa la sua Davos. L'Italia al palo
Emmanuel Macron riceve oggi a Versailles più di un centinaio di manager di grandi multinazionali per investire in Francia. Per l’Italia è prevista la presenza di Fincantieri, Lavazza, Generali e Barilla. Previsti incontri ristretti del presidente con quattro amministratori delegati: Sheryl Sandberg, di Facebook, Sundar Pichiai di Google, Vasant Narasimhan di Novartis e Bill McDermott di Sap.
Evidente il tentativo di far concorrenza alla Gran Bretagna invischiata nella Brexit. In giornata è prevista anche l’approvazione da parte dell’Assemblée nationale di Parigi e del Bundestag di Berlino di un documento comune per la firma di un nuovo Trattato sui rapporti tra i due Paesi. Il documento prevede la possibilità di creare regioni autonome al confine tra i due paesi. L’Alsazia e la Renania del Nord sono i due candidati “naturali”. L'Italia intanto giochicchia con improbabili programmi elettorali fatti da ancora più improbabili leader.
Alberto Negri,
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