Secondo gli USA le dimissioni di Assad sono "una questione di tempo"
L'ambasciatrice degli Stati Uniti all'ONU ha affermato che Washington non sta cercando di rovesciare il presidente siriano, anche se non ha dubbi che lascerà il suo incarico.
C'è sempre un 'ma'. Infatti, gli Stati Uniti sostengono di non avere intenzione di costringere il presidente della Siria, Bashar al-Assad, a lasciare il potere, ma non mettono in dubbio le sue dimissioni, secondo quanto dichiara Nikki Haley, l'ambasciatrice statunitense all'ONU, in un'intervista alla CBS concessa ieri.
"Penso che [Al Assad] rimarrà al potere per ora, gli Stati Uniti, certamente, non stanno cercando di costringerlo a dimettersi, ma non pensiamo che resterà", ha affermato Haley. "Non c'è modo per il popolo siriano di permetterlo, non c'è modo per gli iraniani e i russi di pensare che averlo lì è una buona cosa, quindi penso che sarà una questione di tempo prima che se ne vada", ha aggiunto.
Su quali basi Haley parla di dimissioni di Assad al momento non è chiaro, sicuramente Washington per fare un affermazione del genere avrà dei piani ben determinati.