L'economista argentino Kicillof: il neoliberismo cerca di spaccare l'America Latina

L'ex ministro dell'Economia argentino denuncia la gestione Macri: «Il primo anno è stato disastroso, si è registrato un peggioramento in tutti gli indicatori economici»

10009
L'economista argentino Kicillof: il neoliberismo cerca di spaccare l'America Latina

 

«Il neoliberismo ha una strategia per l'America Latina, che ha a che fare con il libero mercato, la spaccatura della regione, l’entrata in accordi di libero scambio con diversi fattori e blocchi dell'economia globale che non porterà alcuna soluzione», questo è quanto dichiarato dall’economista argentino Axel Kicillof, già ministro dell’Economia durante il governo di Cristina Fernandez in Argentina, ai microfoni di teleSUR nell’ambito del programma EnClave Politica. 

 

L’ex ministro argentino ha poi affermato che la regione latinoamericana può affrontare la crisi attuale. «Penso che dobbiamo rispondere con una strategia latinoamericana (…) credo che i settori del movimento popolare dell’America Latina devono compiere urgentemente un salto verso l’integrazione». 

 

Dai temi latinoamericani, si passa poi a discutere delle questioni argentine dove le politiche di neoliberismo selvaggio applicate dal governo Macri stanno danneggiando il paese. «Il primo anno è stato disastroso, si è registrato un peggioramento in tutti gli indicatori economici». 

 

Al contrario di quanto accadeva durante la gestione kirchnerista: «Abbiamo concluso la nostra esperienza con una crescita del 2% e un tasso di disoccupazione che si aggirava intorno al 7%». 

 

Invece la gestione Macri è stata capace di trasformare la crescita «in recessione e far giungere la disoccupazione alla doppia cifra, oltre i dieci punti percentuali».

 

Le politiche neoliberista applicate dal governo Macri in modo ottuso hanno provocato «svalutazione e un’inflazione molto forte». 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti