Assad: La pazienza della Siria sulle violazioni della tregua ha un limite

Assad: La pazienza della Siria sulle violazioni della tregua ha un limite

Il presidente siriano Bashar al-Assad, ha definito "un barlume di speranza" la tregua in vigore dal sabato scorso nel suo paese, promettendo di fare la sua parte per rispettarla.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 
"Faremo la nostra parte per far funzionare le cose", ha affermato, oggi, il presidente siriano in un'intervista con la stazione televisiva pubblica tedesca, ARD.
 
La scorsa settimana, nel tentativo di porre fine quasi cinque anni di spargimenti di sangue in Siria, la Russia e gli Stati Uniti hanno accettato di dare origine ad un cessate il fuoco in Siria. Nelle prime ore di sabato scorso è entrata in vigore la tregua che esclude i gruppi terroristici ISIS(Daesh, in arabo) e il Fronte Al-Nusra, filiale locale di al-Qaeda.
 
Il Governo di Al-Asad ha accettato di rispettare l'accordo, tuttavia, ha avvertito che "i gruppi armati che rifiutano la decisione del cessate il fuoco e svolgono azioni militari saranno classificati come terroristi", e saranno affrontato dalla Siria con fermezza.
 
"Abbiamo evitato ritorsioni per dare una possibilità di sopravvivenza all'accordo. È quello che possiamo fare, ma alla fine tutto ha un limite, dipende dall'altra parte ", ha sottolineato il capo dello Stato siriano.
 
Le sue osservazioni hanno visto la luce in un momento che vede l'inizio della tregua in Siria dove ci sono stati diversi episodi di violazioni.
 
Al-Asad, d'altra parte, ha definito la tregua "una luce di speranza" ed ha offerto l'amnistia totale ai gruppi armati che combattono il suo governo a patto che depongano le armi.
 
"Lascino le armi, se sono interessati a far parte del processo politico (....). Per me la cosa più importante, legalmente e costituzionalmente, è che un cittadino non può avere armi da fuoco, ferendo persone o facendo danni", ha sottolineato.
 
"Questo è tutto quello che chiediamo, non chiediamo niente di più. Come ho detto, proponiamo l'amnistia totale ", ha insistito il presidente siriano, che ha affermato che le persone che vivono nel paese stanno soffrendo un  disastro umanitario."
 
Inoltre, ha evidenziato che nelle aree controllata dall'opposizione hanno impedito alle forze governative di inviare cibo e medicine, e deplorato il fatto che l'esercito siriano è stato attaccato in queste zone. "Come possiamo impedire che queste aree ricevano cibo, quando non siamo in grado di fermare la fornitura di armi?" È la domanda che si è posto Assad.

Potrebbe anche interessarti

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti