Caro Zingaretti, criminale è il Tav!
di Giorgio Cremaschi
Il neo segretario PD ha subito pagato pegno a Confindustria, affari, poteri forti, andando a Torino a riverire il TAV. Unito a Salvini e a tutta la destra italiana, per combattere la quale ha chiamato al voto tante persone, Zingaretti ha bollato come criminale interrompere il TAV.
Sarebbe dunque criminale la lotta di tanti anni del popolo della Valle Susa alla quale mi onoro di partecipare.
No, criminale è la grande opera devastante ed inutile, criminale è difenderla sapendo che non serve a niente, ma che gli affari vanno fatti comunque, criminale è buttare i soldi nelle grandi opere mentre mancano opere essenziali, dai trasporti agli ospedali. Zingaretti ci ha messo 12 ore a rivelare le sue vere intenzioni, dopo tanta melassa ipocrita di finta sinistra.
Certo chi ha vissuto i tagli e i disastri della sanità pubblica del Lazio già sapeva chi fosse il segretario del PD, ma tanti come sempre lo hanno votato pensando sperando di scegliere qualcuno diverso da Renzi. Invece è uguale e come prima uscita ha voluto chiarirlo affermando : è criminale che si INTERROMPI il TAV. Si vergogni Zingaretti ed impari il congiuntivo.