Fake news sul Venezuela: l'AP si scusa, ma in Italia l'ANSA tace

3519
Fake news sul Venezuela: l'AP si scusa, ma in Italia l'ANSA tace

Ancora una volta gli attacchi e le manipolazioni contro il Venezuela, il suo popolo e il suo governo, sono stati messi a nudo davanti all'opinione pubblica. Ancora una volta, l'artiglieria mediatica che da anni ha nel suo mirino il Venezuela bolivariano deve ritirare le proprie menzogne quando la verità gli viene sbattuta in faccia.

Ritrattare o rettificare in questi casi è un atto quantomeno dovuto, ma come sempre accade, il danno ormai è stato fatto. Quindi la rettifica serve a ben poco. Una mossa utile esclusivamente a salvare le apparenze di certa stampa che si è auto-proclamata obiettiva e professionale.

Il vicepresidente del Venezuela, con delega alla Comunicazione, la Cultura e il Turismo, Alfred Nazareth, attraverso i suoi social network ha dedicato un post alla vicenda: l'agenzia di stampa Associated Press (AP) ha rettificato pubblicamente la nota con cui ha travisato il discorso del presidente Nicolás Maduro del 4 febbraio. 

"Riconosciamo il gesto. Ma quante persone saranno raggiunte da questa rettifica? Il danno è stato fatto e questa è la perniciosità delle Fake News e del giornalismo di propaganda. Restiamo vigili nella difesa della verità in Venezuela", le parole del politico venezuelano. 

Anche il presidente venezuelano Maduro ha commentato il passo indietro dell’agenzia statunitense tramite i propri social network. Queste le sue parole: “L'agenzia di stampa statunitense Associated Press (AP) riconosce di aver mentito sulle mie dichiarazioni rilasciate durante la Grande Carovana della Furia Nazionale del Popolo del 4 febbraio. Ancora una volta viene dimostrato che la verità del Venezuela trionferà sempre sulle menzogne e sulle manipolazioni dei media transnazionali”.

Dal momento in cui è iniziato l'attacco manipolatorio, che ha tentato di distorcere e togliere dal contesto la frase del presidente Maduro "con le buone o con le cattive", il ministro della Comunicazione ha messo in guardia da queste fake news provenienti da media come Voice of America e Associated Press, contro il Venezuela. 

In Italia, come da noi denunciato in questo articolo, è stata l’agenzia ANSA a rilanciare la notizia compiendo addirittura una doppia manipolazione delle parole di Maduro, sovvertendo di fatto quanto affermato dal massimo dirigente venezuelano. 

L’agenzia di stampa italiana non ha ancora provveduto a rettificare quanto riportato nonostante l’agenzia statunitense da cui è stata tratta la ‘notizia’ fuorviante sia stata costretta a rettificare dopo che dal Venezuela hanno dimostrato si sia trattato di una squallida mistificazione. Al pari dell’ANSA, anche sul sito del giornalista Nicola Porro campeggia ancora la clamorosa fake news.

Viene da chiedersi dove siano finiti i tanto solerti fact-checkers italici. Evidentemente, per questi personaggi in cerca d’autore la verifica delle notizie è da realizzare solo quando funzionale a certa ben nota propaganda.

 

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti