Gli USA sono sempre più lontani dagli alleati

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A causa dell'estrema insoddisfazione per i tentativi degli Stati Uniti di guidare la riforma dell'OMS dopo il suo ritiro dall’organizzazione, la Germania e la Francia si sono recentemente ritirate dai negoziati interni del G7 su questo argomento. Secondo quanto rivelato da funzionari che sono a conoscenza della faccenda, la richiesta degli Stati Uniti è troppo "ruvida" e persino "sconsiderata". Infatti, sotto la guida degli Stati Uniti, il G7 ha già condotto privatamente circa 20 turni di consultazioni telefoniche sulla riforma dell'OMS negli ultimi 4 mesi. Visto che Germania e Francia si sono ritirate dai negoziati con rabbia, si può ipotizzare che i politici statunitensi abbiano inserito così tanti "obiettivi politici" nel cosiddetto "programma per la riforma" tanto da far arrabbiare i loro alleati.


In realtà, i Paesi europei come la Germania e la Francia hanno già accumulato insoddisfazione nei confronti degli Stati Uniti da lungo tempo. Dalla minaccia di "tagliare la fornitura" all'OMS all’inizio al "ritiro dal gruppo", le azioni degli Stati Uniti sono infine state criticate dai loro alleati tradizionali e da tutta la comunità internazionale.


Naturalmente, i Paesi europei capiscono chiaramente l'intenzione degli Stati Uniti nel promuovere la riforma dell'OMS. Ora mancano meno di 3 mesi dalle elezioni statunitensi e il numero di casi confermati del Covid-19 in USA ha superato i 5 milioni. Proprio come quanto analizzato da Reuters, la pressione esercitata costantemente dalla Casa Bianca sull'OMS è ovviamente per deviare le critiche sulla sua risposta inefficace nella lotta contro l'epidemia e per altri motivi elettorali.


Oltre a ciò, le differenze tra la posizione degli USA e dell'Europa sulla riforma dell'OMS mostrano che i giudizi di valore e i percorsi di azione all'interno del mondo occidentale sulle principali crisi globali si stanno gradualmente allontanando.


Ormai la posizione sugli affari globali dei principali Paesi europei come Germania e Francia si è sempre più allontanata da quella degli Stati Uniti, la ragione fondamentale è che negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno danneggiato ripetutamente gli interessi europei, toccando il fondo. In qualità di Stati sovrani, i vari Paesi europei non possono sacrificare sempre e ciecamente i propri interessi e continuare ad accettare la guida degli Stati Uniti. I fatti lo hanno confermato: quando i leader statunitensi hanno cercato di organizzare un Vertice G7 di alto profilo come Paese ospitante, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha dichiarato immediatamente che non avrebbe potuto prendere parte all’evento. Questo ha mostrato in modo chiaro la sua perdita di fiducia nei confronti degli Stati Uniti.

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