La Cina sostiene gli sforzi per la pace in Ucraina e auspica un accordo vincolante
La Cina sostiene tutti gli sforzi dedicati alla pace, incluso il consenso raggiunto tra Stati Uniti e Russia per avviare colloqui, e spera che tutte le parti coinvolte e gli stakeholder partecipino al processo di negoziazione, cercando una soluzione equa e duratura che tenga conto delle preoccupazioni di ciascuno, raggiungendo infine un accordo di pace vincolante e accettabile per tutti. Lo ha dichiarato Fu Cong, rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU prima del voto su risoluzioni proposte da Ucraina, Unione Europea e Stati Uniti riguardo alla situazione in Ucraina.
Fu ha ribadito che la posizione della Cina sulla questione ucraina è chiara e coerente. Negli ultimi tre anni, la Cina ha promosso attivamente la pace e si è impegnata a favorire il dialogo, inviando inviati speciali per una diplomazia itinerante e mantenendo contatti con le parti coinvolte, tra cui Russia, Ucraina, Stati Uniti ed Europa. La Cina ha chiesto il rispetto di tre principi per ridurre la tensione: nessun ampliamento del campo di battaglia, nessuna escalation dei combattimenti e nessun atto che alimenti il conflitto da parte di alcuna parte.
Inoltre, la Cina, insieme a paesi come il Brasile, ha lanciato il gruppo "Amici della Pace", riunendo la saggezza collettiva del Sud del mondo e formando una forza importante nel sostenere e promuovere la pace. Attualmente, la richiesta di negoziati per risolvere la crisi ucraina è in aumento e la finestra per la pace si sta aprendo. La Cina sostiene tutti gli sforzi dedicati alla pace, inclusi i colloqui tra Stati Uniti e Russia.
Fu ha espresso la speranza che l'Europa giochi un ruolo chiave nel processo di pace e che la comunità internazionale collabori per affrontare le cause profonde della crisi, raggiungendo una pace duratura e stabilità nel continente europeo. In questo momento cruciale, la Cina si aspetta che l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite favorisca un consenso per la pace tra gli Stati membri.
L'ambasciatore cinese ha inoltre sottolineato che la Cina continuerà i suoi instancabili sforzi per una soluzione politica alla crisi e baserà la sua posizione di voto sulle due risoluzioni proposte e sugli emendamenti correlati, in linea con i suoi principi coerenti.
Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha adottato lunedì una risoluzione proposta dagli Stati Uniti che invoca una rapida fine del conflitto e sollecita una pace duratura tra Russia e Ucraina, in occasione del terzo anniversario dall'escalation della crisi. La risoluzione ha ottenuto 10 voti a favore, nessun voto contrario e 5 astensioni, tra cui Francia e Regno Unito. Nello stesso giorno, l'Assemblea Generale ha adottato una risoluzione non vincolante proposta da Ucraina e paesi europei, che chiede la fine del conflitto, con 93 voti a favore, 65 astensioni e 18 contrari, tra cui Stati Uniti, Russia e Israele.
Una notizia pubblicata sul sito delle Nazioni Unite ha definito le due risoluzioni come "risoluzioni concorrenti per risolvere il conflitto", evidenziando le divergenze strategiche all'interno dell'alleanza transatlantica sul percorso da seguire per la pace.