La Nigeria distrugge più di 1 milione di vaccini Covid scaduti

La Nigeria distrugge più di 1 milione di vaccini Covid scaduti

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

La Nigeria ha distrutto più di 1 milione di dosi scadute del vaccino contro il Covid-19 prodotto da AstraZeneca dopo che le autorità hanno affermato che non potevano essere utilizzate prima della data di scadenza.

Faisal Shuaib, capo dell'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Assistenza sanitaria Primaria della Nigeria, ha affermato che i funzionari sanitari nel paese più popoloso dell'Africa non hanno avuto molta scelta dopo aver ricevuto le dosi donate che non avevano molta durata di conservazione.

"Avevamo paesi sviluppati che si procuravano questi vaccini e li accumulavano", ha detto.  "Nel momento in cui stavano per scadere, li hanno donati”, ha poi aggiunto il funzionario.

La scorsa settimana Shuaib aveva annunciato che la Nigeria non avrebbe più accettato tali donazioni, pur senza specificare pubblicamente quali quale durata fosse ritenuta troppo breve.

Il ministro della Sanità Osagie Ehanire ha affermato, in linea con quanto reso noto da Shuaib, che la Nigeria non accetterà più vaccini con una breve durata di conservazione, citando a tal proposito una decisione del comitato presidenziale, secondo quanto riporta l’emittente Al Jazeera.

Solo il 2% dei 206 milioni di persone in Nigeria è completamente vaccinato e i funzionari sanitari hanno fissato l'ambizioso obiettivo di vaccinare più di un quarto della popolazione entro febbraio. Il di vaccinazione del paese è quasi raddoppiato nell'ultima settimana.

"Se vogliamo superare questa pandemia di Covid-19, dobbiamo fare un lavoro migliore per garantire una migliore fornitura di vaccini Covid-19", ha affermato Shuaib. "Nessun paese sarà in grado di sradicare il Covid-19... fino a quando tutti i paesi sono in grado di sradicarlo”.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale di Paolo Desogus La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

Sa(n)remo arruolati in guerra di Giorgio Cremaschi Sa(n)remo arruolati in guerra

Sa(n)remo arruolati in guerra

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino di Alberto Fazolo Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota" di Antonio Di Siena La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

Libia, le 685 mila bugie (in prima pagina) del Corriere di Michelangelo Severgnini Libia, le 685 mila bugie (in prima pagina) del Corriere

Libia, le 685 mila bugie (in prima pagina) del Corriere

La lotta francese e i tradimenti in Italia di Pasquale Cicalese La lotta francese e i tradimenti in Italia

La lotta francese e i tradimenti in Italia

Gorbachev: ritorno alla terra di Daniele Lanza Gorbachev: ritorno alla terra

Gorbachev: ritorno alla terra

Carl Philipp Trump: sbarca a Berlino LSD legale! di  Leo Essen Carl Philipp Trump: sbarca a Berlino LSD legale!

Carl Philipp Trump: sbarca a Berlino LSD legale!

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina di Damiano Mazzotti Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina