La Palestina appoggia Nicolás Maduro e respinge l'"intervento" straniero in Venezuela
L'ambasciatrice palestinese in Venezuela, Linda Suboh, ha ribadito che la "la Palestina sta dalla parte del governo legittimo e del presidente Nicolas Maduro alla luce del caos e delle rivolte che coinvolgono il paese".
Contattata dall'agenzia WAFA, l'ambasciatrice palestinese Linda Suboh ha riferito che sta seguendo la situazione della comunità palestinese e degli studenti in Venezuela ed è in contatto con loro attraverso i social media e altri mezzi per fornire loro istruzioni su come agire in questo tumulto e stare a casa e non stare nelle strade finché la situazione non si calma.
Suboh ha sottolineato che la Palestina sta dalla parte del governo legittimo e del presidente Nicolas Maduro alla luce del caos e delle rivolte che sta vivendo il paese.
Nel frattempo, il membro del Comitato esecutivo dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina, Ahmad Majdalani, ha descritto l'interferenza americana negli affari interni venezuelani come "un'estensione della politica dell'amministrazione Trump che si oppone alla volontà del popolo".
Ha espresso in una dichiarazione di solidarietà al Venezuela e al presidente Maduro "nel rispetto della legittimità internazionale e del patto delle Nazioni Unite", augurando al Venezuela progressi e successo nell'affrontare le pressioni americane, ricordando che "abbiamo sofferto più di chiunque altro dla politica di Trump che ha dimostrato al mondo che non si cura dei diritti umani o della democrazia, lavora piuttosto come poliziotto del mondo che vuole imporre la propria agenda e rubare le risorse e la libertà delle persone."