La Russia rifiuta la proposta della Turchia di cedergli le città siriane
I funzionari dell'esercito russo e turco si sono incontrati mercoledì scorso per discutere della situazione all'interno della Siria, dove entrambi i paesi hanno attualmente una forte presenza militare.
Secondo una fonte a Damasco, citata dal portale Al Masdar News, le due parti hanno discusso una serie di argomenti, tra cui il cessate il fuoco nel governatorato di Idlib e la presenza turca nelle aree controllate dal governo siriano.
La fonte ha spiegato che la Turchia ha respinto la proposta russa di cedere i propri posti di osservazione, che sono attualmente circondati dall'Esercito arabo siriano (SAA).
Ha aggiunto che la Turchia ha proposto un piano che richiederebbe alle forze democratiche siriane (FDS) di ritirarsi da Tal Rifa'at e Manbij, a nord di Aleppo e di consegnare queste città ad Ankara.
Il piano proposto è stato respinto dalla delegazione russa, poiché le forze armate siriane sono presenti a Tal Rifa'at e non vi è alcuna minaccia alla sicurezza in nessuna delle due città.
La Turchia ha cercato di conquistare Manbij e Tal Rifa'at da quando le Forze Democratiche Siriane e le Unità di Protezione Popolare (YPG) hanno preso il controllo di queste due città nel Governatorato di Aleppo.
A Tal Rifa'at, l'esercito siriano e le YPG hanno un accordo di sicurezza che consente a entrambe le forze di controllare la città.
A parte la minaccia alla sicurezza rappresentata dalla Turchia e dai suoi miliziani alleati a Tal Rifa'at, la città è stata relativamente sicura per la gente del posto e per i rifugiati che vi risiedono.