L'UE proroga sanzioni contro la Russia. Mosca: "Misure speculari"
I leader dei paesi dell'UE hanno votato all'unanimità per la proroga delle sanzioni contro la Russia durante il vertice dell'UE a Bruxelles, ha dichiarato venerdì il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
"Se la Russia intraprenderà ulteriori azioni militari contro l'Ucraina, seguiranno enormi conseguenze e gravi costi. I leader di EUCO hanno concordato all'unanimità di rinnovare le sanzioni economiche contro la Russia. Chiediamo alla Russia di mantenere la sua parte dell'accordo e di procedere con l'attuazione di Minsk", ha scritto Michel sulla sua pagina Twitter.
"Le sanzioni limitano l'accesso ai mercati dei capitali primari e secondari dell'UE per alcune banche e società russe e vietano forme di assistenza finanziaria e intermediazione nei confronti delle istituzioni finanziarie russe. Le misure vietano inoltre l'importazione, l'esportazione o il trasferimento, diretti o indiretti, di tutto il materiale relativo alla difesa e stabilire un divieto per i beni a duplice uso per uso militare o per utenti finali militari in Russia. Le sanzioni limitano ulteriormente l'accesso russo a determinate tecnologie sensibili che possono essere utilizzate nel settore energetico russo, ad esempio nella produzione e nell'esplorazione petrolifera".
La Russia risponderà in maniera speculare alle sanzioni dell'Unione europea, che sono illegali dal punto di vista del diritto internazionale e non conducono verso gli obiettivi prefissati. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, aggiungendo che in ogni caso la Russia si è adattata perfettamente alle condizioni economiche imposte dalla restrizioni. Ieri sera il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha affermato che i leader dell'Ue hanno concordato all'unanimità l'estensione delle sanzioni economiche contro la Russia per altri sei mesi.