Maduro all'ONU: «Bisogna salvare l'umanità dalla disuguaglianza e dal saccheggio»
Il presidente del Venezuela nel suo discorso all'Onu ha chiesto una profonda revisione nel sistema delle relazioni internazionali
di Fabrizio Verde
Vi è la necessità di una «nuova geopolitica che rispetti la sovranità delle nazioni». Il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, nel suo intervento davanti all'Assemblea delle Nazioni Unite ha sottolineato l'importanza di creare nuove relazioni internazionali, per una politica che sia di «pace, giustizia, uguaglianza, che rigetti ogni intento di egemonizzare, con le minacce o con la forza, il mondo».
Il capo dello stato venezuelano ha poi ricordato che quest'anno ricorrono i 200 anni dalla Carta di Jamaica, un documento che mantiene una straordinaria attualità, dove Simón Bolívar delinea quella che secondo Maduro dovrebbe essere la politica di tutto il continente americano. Una politica che chiude definitivamente i ponti con imperialismo e colonialismo.
Tornando ai temi di stretta attualità, Maduro, ha ribadito il suo appoggio al piano di Putin per combattere il terrorismo in Siria e porre fine alla sanguinosa guerra in atto. Annunciando inoltre che il Venezuela in qualità di membro del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, «presenterà una proposta per aiutare il popolo siriano a combattere realmente i gruppi terroristici fomentati dall'Occidente».
Dal discorso del leader venezuelano è emersa una domanda: «Chi pagherà per i crimini in Libia, Iraq e in Afghanistan?». Domanda che conduce direttamente alla successiva affermazione, dove il presidente ricorda che «ci dev'essere il riconoscimento dei tragici errori commessi invadendo e bombardando popoli fratelli».
Un passaggio, Maduro, lo dedica anche all'Europa, il grande assente nella questione siriana: «L'Europa non creda che una tragedia umanitaria in Siria non vada a interessare le sue coste, i suoi territori e l'intera società civile europea».
Dopo il doveroso passaggio riguardanete la guerra, il presidente venezuelano ha rivendicato il percorso d'integrazione che si viene sviluppando in America Latina, basato su indipendenza e sovranità: «Possiamo affermare davanti alle Nazioni Unite che l'America Latina ha consolidato la Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi, l'Unasur, l'Alba e Petrocaribe».
In riferimento al proprio paese, Maduro, ha affermato che il Venezuela si trova ad affrontare grandi sfide per la «costruzione di un modello sociale, economico, peculiarmente venezuelano, ispirato al pensiero del Libertador Simón Bolívar. Un modello umanistico».
«Bisogna salvare l'umanità dalla disuguaglianza e dal saccheggio, in quanto cause della guerra (...) è venuto in questo secolo il momento di costruire un mondo multipolare, senza egemonia».