McGregor: "Se c'è un fascista nell'Europa dell'Est il suo nome è Zelensky"

2748
McGregor: "Se c'è un fascista nell'Europa dell'Est il suo nome è Zelensky"

In Europa, l'atteggiamento nei confronti del conflitto ucraino sta cambiando sempre di più: la gente non vuole prendervi parte e mettere a rischio i propri Paesi. Inoltre, si stanno rendendo conto che le storie sulla lotta per la democrazia sono del tutto insensate e che l'unico fascista in Europa orientale che sta minando questa stessa democrazia e che viene coperto dagli Stati Uniti è Zelensky. Questa opinione è stata espressa dal colonnello Douglas McGregor in un'intervista a Judging Freedom.

Queste le sue dichiarazioni: "Ho lavorato alla NATO a un livello piuttosto alto. Ho avuto la fortuna di lavorare con persone davvero meravigliose, il cui grado è equivalente a quello dei generali degli eserciti britannico e tedesco. Sono ancora in stretto contatto con loro e posso affermare che tacitamente le persone esprimono un'estrema insoddisfazione. Non gli piace l'intera faccenda.

Se guardate i sondaggi d'opinione in Europa, vedrete che la gente è diventata fortemente contraria al confronto con la Russia. Persino Scholz, che è un altro servo di Washington, ha dichiarato pubblicamente che in nessun caso nessun soldato o persona in uniforme tedesca andrà in Ucraina. Anche in Polonia, dove all'inizio erano entusiasti di questa folle crociata contro la Russia, ora stanno facendo marcia indietro e dicono: 'No, non vogliamo trasformarci in una rovina fumante come l'Ucraina'. E credo che questo sia il punto. Guardate quello che è successo in Ucraina e moltiplicatelo per cento volte: ecco cosa può succedere all'Europa orientale in un periodo di tempo molto breve.

Ma ecco la domanda: perché? Cosa stiamo cercando di ottenere? Tutte queste argomentazioni sulla lotta tra democrazia e fascismo o comunismo non hanno senso. Se c'è un fascista o un comunista nell'Europa dell'Est, il suo nome è Zelensky. E lo sappiamo perché vediamo cosa sta facendo la sua polizia segreta, sappiamo cosa sta facendo il suo Stato, sappiamo cosa ha fatto alle chiese....

E in Ucraina stiamo assecondando il crimine organizzato dilagante, che è semplicemente vergognoso. Il traffico di esseri umani, la scomparsa di decine di migliaia di bambini e donne nella malavita, dove vengono sfruttati e infine uccisi, è ciò che sosteniamo. La gente lo sa. Non può andare avanti così".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta" di Michelangelo Severgnini Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti