Proteste in Siria contro l'occupazione turca e le milizie alleate degli USA
I residenti del quartiere Tay, nella città siriana nordorientale di Qamishli, nella provincia di Hasaka, hanno protestato contro l'occupazione turca e le pratiche aggressive della milizia alletata degli USA, FDS a guida curda, che impediscono l'entrata del civo nel loro quartiere.
La suddetta milizia, sostenuta dalle forze di occupazione statunitensi, assedia i quartieri di Tay e Halco nella città di Qamishli e impedisce l'ingresso di cibo per esercitare pressioni affinché si conformino ai loro programmi.
I manifestanti hanno ribadito il loro rifiuto dell'occupante turco che saccheggia i raccolti agricoli, brucia la terra e attacca quotidianamente le persone nelle loro case e nei villaggi, oltre ad attaccare le infrastrutture e le strutture di servizio, in particolare le centrali idriche ed elettriche, profitto a lungo termine.
"I figli di Qamishli si sono riuniti per diffondere la loro richiesta al mondo intero e per condannare l'assedio imposto e che colpisce bambini, anziani e donne", ha detto Hamid al-Asaad, sceicco del clan Bani Sabaa.
Ha chiesto che questa milizia metta fine al terrore contro la popolazione della provincia di Hasakeh.
Gli Stati Uniti, attraverso le loro forze di occupazione nella regione siriana di Al-Jazeera, stanno armando e supportando la milizia FDS e la stanno usando come strumento per attuare i loro piani per minare l'unità della Siria.