Putin preoccupato per le ingerenze USA in Venezuela
Il presidente russo Vladimir Putin, ed i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Nazionale con la quale ha avuto uno scambio di opinioni sulla situazione in Venezuela, hanno descritto come preoccupante le gravi ingerenze di alcuni paesi, ha dichiarato il portavoce del presidente russo, Dmitri Peskov.
"Hanno espresso la loro estrema preoccupazione per il fatto che diversi paesi hanno apertamente dichiarato la loro intenzione di immischiarsi negli affari del Venezuela, non consentendo a questa nazione sovrana di superare i problemi di politica interna", ha spiegato Peskov.
Il rappresentante del Cremlino ha ribadito che a "decidere il futuro del loro Stato spetta esclusivamente ai venezuelani".
Oltre al primo ministro russo Dmitry Medvedev hanno preso parte all'incontro con Putin il presidente della Duma (Camera bassa), Vyacheslav Volodin; il capo del gabinetto presidenziale, Anton Vainó; il segretario del Consiglio di Sicurezza, Nikolai Patrushev; il ministro della Difesa, Sergei Shoigú; il capo degli Interni, Vladimir Kololóltsev; il direttore del Servizio di Sicurezza Federale, Alexandr Bórtnikov; e l'inviato del presidente per la protezione dell'ambiente e i trasporti, Sergei Ivanov.
La trama golpista contro il Venezuela si è fatta più serrata dallo scorso 23 di gennaio quando il presidente dell’Assemblea Nazionale in stato di oltraggio Juan Guaidó si è autoproclamato presidente ad interim. Ottenendo immediato riconoscimento da parte degli Stati Uniti e alcuni paesi vassalli di Washington.