Russia: «I neonazisti sentono totale impunità in Ucraina»
Gli eventi neonazisti in Ucraina si moltiplicano e diventano sempre più aggressivi, i rappresentanti di questa ideologia sentono la totale impunità e persino il sostegno delle autorità, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
"Sfortunatamente, la portata e la frequenza degli eventi neonazisti continuano a crescere, diventando di natura sempre più aggressiva. I seguaci dell'ideologia nazifascista in Ucraina sentono la totale impunità e persino il sostegno delle autorità. Tale politica di Kiev è una profanazione della memoria non solo dei popoli russi e ucraini, ma di tutti i popoli dell'ex Unione Sovietica, i cui soldati hanno dato la vita per il futuro delle generazioni successive, compresi i cittadini dell'Ucraina moderna", ha osservato la diplomatica russa.
Appena ieri in quel di Kiev hanno sfilato i neonazisti. Come ogni anno avviene è stata realizzata una marcia in onore della divisione SS "Galizien", formata nel 1943 con il fior fiore dei nazionalisti antisemiti galiziani. «Secondo gli organizzatori, l'obiettivo principale della Marcia è onorare la memoria dei volontari che si arruolarono nell'esercito nel 1943 per ricevere addestramento, armi e impedire il ritorno degli orrori stalinisti del 1941 nel territorio dell'Ucraina», ha scritto a tal proposito la Pravda Ucraina.
Il tutto è avvenuto nel totale silenzio di media mainstream e politica occidentale. Nella nuova guerra fredda avviata contro la Russia vanno bene anche i neonazisti. Protetti e coccolati dalla propaganda occidentale che vede fascismo e neonazismo dappertutto tranne dove c’è veramente, come in Ucraina ai massimi livelli.