Venezuela e la 'democrazia' prima di Chavez: un illuminante rapporto

9681
Venezuela e la 'democrazia' prima di Chavez: un illuminante rapporto

di Geraldina Colotti* - Il Manifesto
 

Il 24 marzo, giorno dedicato dalle Nazioni unite al «diritto alla verità» in ricordo dell’omicidio del vescovo salvadoregno Oscar Romero, a Caracas, la Procuratrice generale Luisa Ortega Diaz ha presentato il Rapporto conclusivo della Commissione per la giustizia e la verità (Cjv). Con lei, padre Numa Molina, uno dei principali esponenti della Commissione, e diversi ex prigionieri politici durante la IV Repubblica. Tra questi, la psicologa Monica Venegas, che ha risposto alle domande del manifesto.
 

Come si è svolto il vostro lavoro?

Il rapporto è il risultato di 4 anni di indagini della Cjv, nota anche come Ley contra el Olvido, la Legge contro l’Oblìo, diventata esecutiva nel 2013. Rende conto dei crimini commessi durante 40 anni, dal 1958 a 1998, dai governi di Acción Democratica (di centrosinistra) e Copei (centrodestra) che governarono in quel periodo. Con la declassificazione degli archivi militari e della polizia abbiamo verificato l’esistenza di 1071 vittime:1425 omicidi, 459 sparizioni forzate e 8.187 detenzioni arbitrarie. In gran parte si tratta di studenti e operai non qualificati tra i 24 e i 29 anni di età.
 

E chi perpetrò gli omicidi?

Abbiamo appurato che la maggior parte delle vittime è stata uccisa nelle caserme militari, una delle quali veniva chiamata Teatros de Operaciones. Un vero e proprio campo di concentramento in cui si assassinò e si fece scomparire la maggioranza dei prigionieri politici. La quasi totalità dei componenti la Cjv vennero perseguiti all’epoca per la loro opposizione ai governi di turno.
 

Come siete arrivati alla legge, non avete incontrato ostacoli?

Abbiamo ottenuto la legge grazie alla mobilitazione dei famigliari dei detenuti e degli scomparsi, è stata approvata dal Parlamento che ha saldato così un debito che aveva con lo Stato e con la repressione compiuta dal 1958 a1998.


 

Oggi, però, la destra accusa il governo Maduro di violare i diritti umani dei politici in carcere, e anche il Segretario generale dell’Osa, Luis Almagro, è della stessa opinione.
 

Non c’è alcun paragone possibile tra la sistematica violazione dei diritti umani attuata durante il periodo della IV Repubblica e la situazione attuale di persone che sono in carcere per il loro ruolo in atti di violenza che violano i principi sanciti nella Costituzione. L’ingerenza e l’abuso di funzioni di Luis Almagro in quanto Segretario generale dell’Osa sono inaccettabili, giacché violano tutte le norme di questa organizzazione. E’ completamente allineato all’opposizione venezuelana, agisce come suo rappresentante in una maniera sfacciata. Non crediamo che i paesi membri dell’Osa possano tollerare un affronto simile.

*Pubblichiamo su gentile concessione dell'Autrice

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti