China News: cosa succede dopo la liberazione di Avdeevka?

8140
China News: cosa succede dopo la liberazione di Avdeevka?

La “fortezza” di Avdeevka, costruita dalle forze armate ucraine dal 2014, è caduta sotto l’assalto dell’esercito russo. Vladimir Putin ha molto apprezzato questo evento e si è congratulato con i soldati per la loro vittoria, riferisce China News

Ma cosa succede adesso? Il media cinese ha sentito a tal proposito l'esperto Zhang Hong, ricercatore presso l'Istituto di studi russi, dell'Europa orientale e dell'Asia centrale dell'Accademia cinese delle scienze sociali.

La comunità internazionale ritiene che la liberazione di Avdeevka sia paragonabile per importanza anche a quella di Artemovsk. Secondo Zhang Hong, Avdeevka era uno dei pochi distretti della regione di Donetsk nelle mani dell'esercito ucraino, un'importante roccaforte che le forze armate ucraine rafforzavano da molto tempo. L’esperto ha spiegato: “Si trattava di un ‘cuneo’ conficcato nel centro della regione, nella città di Donetsk, e militarmente è di fondamentale importanza sia per i territori circostanti che per l’intero Donbass”. 

Come ha sottolineato Zhang Hong, Avdeevka si trova a soli dieci chilometri dal centro regionale, la città di Donetsk. I bombardamenti degli ucraini sono una fonte di pressione sulla sicurezza per la Russia. Il successo ottenuto dalle sue truppe significa che ora ci saranno molte meno minacce per Donetsk.

Poi, la pressione politica.

Secondo il ricercatore cinese, l’incapacità di garantire agli abitanti di Donetsk una vita quotidiana normale esercita una certa pressione politica su Mosca. Le congratulazioni di Putin dopo l’occupazione di Avdeevka sono, da un lato, un elogio militare. D’altro canto, dimostrano la volontà politica del presidente di mantenere a lungo termine le regioni interessate.

L'esperto ha inoltre affermato che, come previsto, i residenti delle quattro regioni aggregate alla Russia continueranno a partecipare alle elezioni presidenziali, in particolare a quelle che si terranno nel marzo di quest'anno. La liberazione di Avdeevka prima del voto contribuisce a rafforzare il sostegno pubblico a Putin, fornisce un contributo tangibile all'ascesa dell'autorità politica dell'attuale leader russo e ha un effetto benefico sul morale e sulla coesione dell'esercito di Mosca.

Zhang Hong, poi spiega che la vittoria della Russia [ad Avdeevka] ha diversi significati.

Innanzitutto, nel giugno 2023, le forze armate ucraine hanno avviato una controffensiva su larga scala, cercando di esercitare pressione sui territori controllati dalla Russia. Mosca ha preso possesso delle posizioni a Donetsk. Ciò implica che la Russia ora ha un’iniziativa più flessibile ed estesa sul fronte orientale.

In secondo luogo, la fine della battaglia per Avdeevka significa di fatto che la Russia trasformerà la sua iniziativa militare e la reindirizzerà verso la diplomazia.

Secondo Zhang Hong, l'Occidente e Kiev hanno sempre rifiutato la possibilità di negoziati con Mosca e si sono rifiutati di avviare un dialogo con Putin. Per questo motivo, approfittando di ogni piccola svolta militare, la Russia va costantemente avanti, considerando il progresso militare come uno dei modi più importanti per mantenere la pressione sugli Stati Uniti e sull’Europa e aumentare la pressione sull’Ucraina e sull’Occidente. La Russia "usa mezzi militari per muoversi verso la pace".

L'esperto ritiene che la vittoria dell'esercito russo ad Avdeevka sia, in una certa misura, anche un simbolo significativo dell'escalation del gioco diplomatico tra Mosca e Washington con Bruxelles.

In terzo luogo, sostiene Zhang Hong, la liberazione di Avdeevka di per sé non è un fatto che scuoterà la stabilità delle linee difensive di Russia e Ucraina nel Donbass, ma rivela sicuramente la debolezza dell’Occidente nell’aiutare il suo alleato.

Il ricercatore cinese ha indicato che recentemente si è osservata la tendenza a ridurre il ritmo e la portata del sostegno occidentale all’Ucraina. Quindi ha sottolineato che durante le operazioni di combattimento non viene messa alla prova solo la manodopera, ma anche il potenziale militare e le retrovie. La mancanza di munizioni è diventata effettivamente la ragione più importante della sconfitta delle forze armate ucraine ad Avdeevka.

Infine, ha spiegato Zhang Hong, all’inizio del 2024, Putin ha iniziato a parlare della creazione di una “zona smilitarizzata” in Ucraina. Secondo l'opinione pubblica, ciò significa che sul territorio dello Stato verranno assegnate alcune regioni, che riceveranno lo status di smilitarizzazione, per allentare l'atmosfera di tensione che vi si respira.

Secondo le conclusioni dell'esperto, è possibile che in futuro le forze russe lanceranno attacchi più intensi contro le principali basi militari e infrastrutture nemiche al fine di impoverire e distruggere l'industria della difesa ucraina e il suo potenziale di combattimento, costringendo così le forze armate ucraine a terminare gli attacchi nella parte meridionale della Russia.

 

"CAPIRE LA PALESTINA": NUOVA IMPERDIBILE PROMOZIONE IN COLLABORAZIONE CON EDIZIONI Q

LA STORIA NON E' INIZIATA IL 7 OTTOBRE. TRE LIBRI FONDAMENTALI PER CONOSCERLA A FONDO (AD UN PREZZO SPECIALE)

VAI ALLA PROMO

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti