Come riescono gli Stati Uniti a spiare il mondo intero?
Washington si è avvalsa di software avanzati per realizzare questa opera di sorveglianza di massa ed estendere la sua capacità di spionaggio al mondo intero
Le agenzie di intelligence degli Stati Uniti d’America hanno spiato sia i cittadini statunitensi che gli stranieri e raccolto dati su certe personalità politiche del mondo così come informazioni segrete di altri paesi, come hanno rivelato nel corso degli ultimi anni alcuni whistleblower, Edward Snowden e Julian Assange su tutti, e siti come Wikileaks.
Inoltre, Washington si è avvalsa di software avanzati per realizzare questa opera di sorveglianza di massa ed estendere la sua capacità di spionaggio al mondo intero. Ricorrendo persino ad applicazione progettate per manipolare e controllare webcam, microfoni e computer.
Un programma talmente avanzato da far impallidire finanche i metodi di spionaggio della famigerata Stasi dell’ex Germania Est, dipinta per anni come una macchina perfetta per lo spionaggio di massa. I media mainstream però come al solito minimizzano la questione, preferendo spostare l’attenzione su presunte e mai provate ingerenze di fantomatici hacker russi, pronti a bucare qualsiasi sistema informatico. Finanche quelli in uso ai maestri dello spionaggio di massa statunitensi.
Un esempio? Il recente caso rivelato dal quotidiano spagnolo Público, che mostra come la Central Intelligence Agency degli Stati Uniti. (CIA, il suo acronimo in inglese) abbia spiato sindacati, partiti e organizzazioni di sinistra in Spagna per oltre 40 anni.
Vista la potenza di spionaggio degli Stati Uniti, chi rappresenta il vero pericolo per tenuta della democrazia nel mondo?