De Margerie: un nuovo caso Mattei

L'incidente aereo dell'AD di Total che voleva emanciparsi dai petroldollari assume connotati sempre più foschi...

7394
De Margerie: un nuovo caso Mattei


 
Tre mesi fa, l'amministratore delegato di Total, Christophe de Margerie, pronunciava una frase emblema del processo di de-dollarizzazione in corso nel sistema finanziario mondiale: "Non c'è ragione di pagare il petrolio in dollari”. Frase che pronunciata dall'Ad di una delle multinazionali occidentali più potenti del settore dava la misura del processo epocale di cambiamento in corso. De Margarie, come Mattei a suo tempo, aveva capito che il mondo si muoveva in un'altra direzione e aveva cercato di non restare travolto dagli eventi. Non a caso era a Mosca per firmare una serie di nuovi accordi di cooperazione con Gazprom e non solo.
 
Come Mattei, De Margarie è morto per un incidente aereo, la cui dinamica assume connotati sempre più torbidi. Come riporta RT, i pubblici ministeri russi sostengono che il conducente dello spazzaneve su cui ha urtato in fase di decollo il Falcon di de Margerie era ubriaco, mentre il controllore del traffico aereo per il volo in questione era uno stagista. 
 
L'avvocato del guidatore dello spazza-neve, Aleksandr Karabanov, ha però dichiarato che il suo assistito era completamente sobrio e che la condizione del suo cuore gli impediva di bere. “Non vogliamo che la colpa per l'incidente ricada su un uomo comune.  Gli inquirenti hanno fatto sapere che saranno prese in considerazione le condizioni di maltempo e la possibilità di un errore da parte del pilota", ha dichiarato l'avvocato. Vladimir Markin della Commissione investigativa russa sul caso ha dichiarato che “ci sono possibilità che un certo numero di lavoratori dell'aeroporto venano sospese per negligenza durante le indagini”. Non ha poi escluso la possibilità di nuovi arresti.
 
Inoltre, Interfax riferisce che la scatola nera del jet Falcon non sarà aperta prima dell'arrivo degli esperti francesi. Lo hanno comunicato gli esperti della Interstate Aviation Committee (IAC). "L'IAC ha preso la decisione di non aprire i registratori di volo prima dell'arrivo di esperti francesi. Ulteriori indagini procederanno in collaborazione con i colleghi francesi in conformità alle norme ICAO e con un accordo tra la IAC e la francese BEA e sulla base di una cooperazione a lungo consolidata ", ha detto il portavoce. 
 
La BEA ha nominato un commissario per indagare l'incidente del Falcon e cinque consiglieri, che rappresenteranno la BEA, la Dessault - sviluppatore del piano, e la compagnia aerea Unijet. Dovrebbero arrivare a Mosca questa sera.
 
Le registrazioni del volo e delle fasi antecedenti allo schianto saranno poste alla valutazione dell'IAC e del centro tecnico. Poi sapremo se si è trattato di un incidente o il ripetersi di un nuovo caso Mattei. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Repubblica, la Stampa e il mondo del lavoro di Paolo Desogus Repubblica, la Stampa e il mondo del lavoro

Repubblica, la Stampa e il mondo del lavoro

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

A chi giova l'overtourism? di Antonio Di Siena A chi giova l'overtourism?

A chi giova l'overtourism?

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti