Evo Morales: «Donald Trump è nemico dell'umanità»
Il leader boliviano ha sottolineato l'importanza di «non aver paura dell'imperialismo» e di consolidare l'unità tra i paesi dell'America Latina contro Washington
L’unità dell’America Latina è fondamentale per fronteggiare gli attacchi sferrati da Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti d’America definito nemico dell’umanità da Evo Morales. Il monito del presidente boliviano è arrivato da L’Avana, capitale di Cuba, dove è in corso di svolgimento il XXIV Forum di San Paolo.
«Il nemico di questo tempo è il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. È il nemico dell'umanità, della vita, del pianeta terra», ha affermato il presidente indigeno della Bolivia.
Il leader boliviano ha sottolineato l'importanza di «non aver paura dell'imperialismo» e di consolidare l'unità tra i paesi dell'America Latina contro Washington, un esecutivo che «promuove la pace ma con un intervento militare!».
Morales ha inoltre ricordato le conversazioni sostenute con Fidel Castro, nel corso delle prime edizioni del Forum di San Paolo, fondato nel 1990 in Brasile insieme a Lula, dove il leader della Rivoluzione Cubana sottolineava che i presupposti del progressismo si basano su idee rivoluzionarie.
Il XXIV Forum di San Paolo si conclude martedì a Cuba dopo tre giorni di dibattiti in cui hanno preso parte ex leader latinoamericani come la brasiliana Dilma Rousseff e l'honduregno Manuel Zelaya, insieme ai leader dei partiti comunisti e di sinistra.
No podemos creer que algún país sudamericano quiera ser socio de la OTAN, que es sinónimo de guerra y saqueo de nuestros recursos naturales. Para el sistema capitalista, la guerra es el mejor negocio, pagada por nuestros países mediante el saqueo de las transnacionales. pic.twitter.com/Ozgu8FHDgZ
— Evo Morales Ayma (@evoespueblo) 17 luglio 2018
Creato negli anni '90 per iniziativa di Castro e Luiz Inácio Lula da Silva, allora a capo del Partito dei Lavoratori del Brasile (PT), il Forum di San Paolo è stato concepito come uno spazio per il coordinamento politico, a cui hanno partecipato più di 400 delegati di organizzazioni e partiti progressisti del mondo, al fine di discutere strategie comuni contro l'imperialismo nella regione dell'America Latina e dei Caraibi.