Il Venezuela contro il rinnovo dell'"infame" decreto Obama

Il Venezuela contro il rinnovo dell'"infame" decreto Obama

È paradossale che dopo le ripetute minacce di un intervento militare contro il popolo venezuelano, affermando continuamente che "tutte le opzioni sono sul tavolo", il governo degli Stati Uniti intenda far credere che si sente minacciato dal Venezuela.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


"Il Venezuela esprime il suo energico rifiuto alla cinica decisione del governo di Donald Trump di estendere di un altro anno l'infame ordine esecutivo approvato da Barack Obama nel 2015 che qualifica il Venezuela come una minaccia "inusuale e straordinaria" contro la sicurezza statunitense". Lo dichiara oggi il ministro degli esteri venezuelano Jorge Arreaza presentando il comunicato di risposta di Caracas alla Casa Bianca.
 



La Repubblica Bolivariana del Venezuela esprime la sua ferma condanna della cinica decisione, presa dal governo di Donald Trump, di prorogare per un altro anno l'infame Ordine Esecutivo inizialmente approvato nel 2015 dall'ex presidente Barack Obama, che qualificava il Venezuela come una minaccia "insolita e straordinaria" contro la sicurezza degli USA.

Per la stragrande maggioranza dei paesi del mondo è inconcepibile che la prima potenza militare del pianeta, che non perde l'occasione di violare il diritto internazionale e usa sistematicamente la forza a favore dei propri interessi, pretenda qualificare il Venezuela come una "minaccia".

È paradossale che dopo le ripetute minacce di un intervento militare contro il popolo venezuelano, affermando continuamente che "tutte le opzioni sono sul tavolo", il governo degli Stati Uniti intenda far credere che si sente minacciato dal Venezuela.
Il Governo Bolivariano del Venezuela denuncia la pericolosa ipocrisia del governo suprematista di Donald Trump e invita la comunità internazionale a respingere questo nuovo tentativo di nascondere le azioni illegali degli Stati Uniti per promuovere il rovesciamento del governo legittimo e costituzionale del Venezuela, con il solo scopo di assumere il controllo delle ricchezze naturali del paese.

Sono state proprio le minacce dell'amministrazione Trump ad aver risvegliato e attivato un potente movimento contro la guerra e in solidarietà del Venezuela all'interno dello stesso popolo statunitense. Pertanto, il popolo del Venezuela ribadisce la volontà di continuare a coltivare quei rapporti di fraternità e di solidarietà storicamente mantenuti con il degno popolo statunitense tradizionalmente amante della pace, che non ha mai assecondato i deliri di un'élite dirigente infame, assediata dalla grossolanità e dallo scandalo politico permanente. Entrambi i popoli, insieme, saranno in grado di fermare il nuovo assalto imperialista di Washington contro il popolo libero della Repubblica Bolivariana del Venezuela.

Caracas, 5 marzo 2019

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti